Roma, 10 dicembre 2021 – Il Sindacato chiede un incontro all’Amministratore delegato, Trenitalia apra un confronto “vero” sulle criticità emerse dal negoziato. L’esito degli incontri sulla ripartizione dei servizi degli Equipaggi, purtroppo, non ha dato risposte positive a ciò che il Sindacato denuncia da parecchi mesi. Inoltre, continua l’ingiustificata ritrosia aziendale ad illustrare le strategie d’impresa ai rappresentanti dei lavoratori, nonostante continuiamo a leggere sui media anticipazioni relative a futuri investimenti in materiale rotabile ed impianti, disponibilità di ulteriori tracce commerciali e nuovi servizi dedicati al viaggiatore.
Siamo preoccupati ed abbiamo, anche, la necessità di evidenziare le criticità presenti sui settori della Manutenzione, del commerciale e degli appalti, che saranno oggetto di confronto sul piano industriale che uscirà, presumibilmente, entro i primi mesi del 2022, non avendo avuto fino ad oggi alcun aggiornamento sulle future scelte industriali che l’Impresa intraprenderà. Così come c’è l’urgenza di avviare un confronto per fare il punto sulle consistenze del personale e relativo piano di assunzioni per il 2022, date le numerose carenze nei settori dell’esercizio e la necessità di rivedere il coefficiente di sostituzione assenti.
Il negoziato si trova in una situazione di stallo ed i lavoratori hanno il diritto ad avere delle risposte alle problematiche più volte sollevate. Facciamo nostre queste istanze chiedendo un incontro urgente all’Amministratore Delegato di Trenitalia e diffidiamo il Gruppo FSI dall’ interrompere il confronto aperto sul rinnovo del CCNL e sul PdR, usando il pretesto di chi oggi “rompe” il tavolo unitario con il solo interesse di fare la solita “campagna acquisti” di fine anno.
Le Segreterie Nazionali
?⬇️ scarica i documenti ⬇️?