RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

17 novembre: lo sciopero generale è confermato!

17 novembre: lo sciopero generale è confermato!

La precettazione del Ministro Salvini non fermerà le lavoratrici e i lavoratori che venerdì 17 novembre vorranno esercitare un loro diritto scioperando e manifestando per migliori condizioni e maggiori tutele.

Per non esporre i lavoratori a responsabilità personali abbiamo preso atto della precettazione, ma continuiamo a pensare che non ci fossero i presupposti per limitare la nostra azione di protesta.

Le motivazioni date dal ministro sono generiche e molto deboli, non sussistendo come invece richiede la legge “il fondato pericolo di un pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente tutelati”.

La riduzione dello sciopero a 4 ore dalle 9 alle 13, imposta dal Ministro, riguarda il trasporto pubblico locale, il settore ferroviario, marittimo e quello autostradale (nel quale si sciopera per 4 ore ad ogni fine turno), per tutti gli altri settori, dai portuali agli operatori della logistica e autotrasporto, a quelli dell’igiene ambientale e del multiservizi (con la sola esclusione del trasporto aereo che resta escluso dalla protesta), lo sciopero rimane confermato con le modalità decise da Cgil e Uil e quindi per 8 ore o intero turno di lavoro.

Il Segretario Generale Uiltrasporti Claudio Tarlazzi: “I trasporti vivono un momento di grande emergenza che il governo ha deciso di non affrontare. Bassi salari, lavoro precario e scarse condizioni lavorative e di sicurezza, mancati finanziamenti, riduzione delle tutele, sono tutte questioni che, pur con senso di responsabilità e osservando la legge, porteremo in piazza venerdì, gridando forte le nostre ragioni per far arrivare la nostra voce anche a chi vorrebbe farci rimanere in silenzio per non ascoltarci”.