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Appalti: No alla concorrenza sulle spalle dei lavoratori. A Strasburgo la manifestazione dei sindacati europei contro i subappalti e l’intermediazione di manodopera

Appalti: No alla concorrenza sulle spalle dei lavoratori. A Strasburgo la manifestazione dei sindacati europei contro i subappalti e l’intermediazione di manodopera

Si è svolta questo pomeriggio a Strasburgo, davanti alla sede del Parlamento Europeo, la manifestazione “Subappalti e intermediazione di manodopera: stop allo sfruttamento”, organizzata congiuntamente dalle Federazioni sindacali europee dei settori costruzioni (EFBWW), agroalimentare e turismo (EFFAT) e trasporti (ETF).

Alla manifestazione, che rappresenta il culmine di una lunga campagna che i sindacati europei insieme stanno portando avanti da tempo, ha partecipato una numerosa delegazione della Uiltrasporti insieme agli altri sindacati di categoria della Uil aderenti alle diverse federazioni europee: Feneal, Uila e Uiltucs. 

Nel corso della manifestazione, organizzata in occasione della seconda riunione plenaria ufficiale del Parlamento europeo appena eletto con l’obiettivo di porre questa tematica in cima all’agenda politica dell’istituzione europea, diversi rappresentati italiani recentemente eletti al parlamento europeo tra cui Cecilia Strada e Marco Tarquinio, hanno ascoltato le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori europei, uniti per denunciare lo sfruttamento e gli abusi nelle catene dei subappalti e chiedere una strategia europea che limiti questo strumento e promuova l’occupazione diretta.

Le richieste avanzate dai sindacati sono di limitare il subappalto e promuovere l’occupazione diretta, istituire un sistema di responsabilità congiunta e solidale dell’intera catena del subappalto, parità di trattamento normativo ed economico tra tutti lavoratori che svolgono lo stesso lavoro, divieto di agenzie e intermediari nel distacco e ispezioni più frequenti ed efficaci.

Per la Uiltrasporti è intervenuta una lavoratrice del settore multiservizi che ha in particolare sottolineato come ad ogni rinnovo di appalto le condizioni di lavoro peggiorano, perchè gli appalti in questo settore sono caratterizzati da un’alta intensità di manodopera e le aziende si fanno concorrenza fondamentalmente sui sui costi e in particolare il costo del lavoro con il conseguente aumento di carichi di lavoro anche a discapito della sicurezza.