“La prima fase della procedura di raffreddamento e conciliazione si è conclusa con esito negativo”. A riferirlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna sulla fase preliminare alla proclamazione di un nuovo sciopero nel trasporto pubblico locale, aggiungendo che “ora ci aspettiamo una convocazione in sede ministeriale per la seconda fase di confronto e martedì, nel corso di una conferenza stampa dedicata, annunceremo i possibili scenari a seguito di questa situazione, se non dovesse sbloccarsi a breve, e le possibili conseguenze sui servizi di mobilità del Paese”.
“Abbiamo confermato – spiegano le organizzazioni sindacali – la piena validità delle intese contrattuali sottoscritte senza ulteriori verifiche e condizioni e chiesto di procedere al pagamento di quanto previsto dall’intesa preliminare dell’11 dicembrescorso riconfermato il verbale di incontro siglato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 18 dicembre scorso”.
“Il perdurare del mancato rispetto delle intese – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – comporterà l’avvio di una fase di conflitto, in un contesto di mobilitazione generale, che sta già coinvolgendo l’intero Paese a fronte di eventi di rilevanza nazionale”.
