Si è svolto oggi a Roma il convegno organizzato dalla Uiltrasporti dal titolo “Le ali del futuro”. Un’occasione fondamentale per confrontarsi con istituzioni, imprese e parti sociali su temi chiave per il futuro del comparto del trasporto aereo.
I temi al centro delle tre tavole rotonde, a cui hanno partecipato alcuni dei principali esponenti del settore in Italia, hanno riguardato l’innovazione tecnologica e sostenibilità sociale, le politiche del lavoro e il ruolo del trasporto aereo nel complesso sistema di trasporti del nostro Paese.
Ad aprire i lavori il Segretario Generale della Uiltrasporti Marco Verzari che ha messo al centro del dibattito il lavoro.
“Dobbiamo fare in modo – ha detto Verzari – che tutti i lavoratori del settore del trasporto aereo possano essere tutelati dallo stesso Ccnl. Siamo stati dei convinti sostenitori e continuiamo ancora oggi a ribadire l’importanza di definire le condizioni per rendere esigibile l’articolo 203 del decreto rilancio che prevede l’obbligo di applicazione del contratto nazionale alle aziende che operano negli scali del nostro Paese.
È essenziale poi che il sistema delle regole coinvolga e sia rispettato indistintamente altresì da tutti i diversi operatori che ruotano nell’ambito del settore del trasporto aereo, in modo da contrastare efficacemente il progressivo sviluppo di condizioni di dumping che come sempre accade, si scaricano principalmente sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e sulla quantità e qualità dei servizi da assicurare all’utenza.
Quando si parla di trasporto aereo – ha proseguito Verzari – si pensa subito ad un mondo di lavoratori privilegiati, ma si dimentica che questo settore, complice anche una liberalizzazione non regolamentata, è fatto di appalti, lavoratori stagionali che rimangono precari per anni, di dumping contrattuale che investe e penalizza anche le figure più specializzate”.
La prima tavola rotonda sul tema dell’Innovazione tecnologica e sostenibilità sociale ha visto la partecipazione, oltre al Segretario Nazionale Uiltrasporti Ivan Viglietti, dell’On. Maurizio Lupi, degli amministratori delegati Pasqualino Monti di Enav, Marco Troncone di Aeroporti di Roma, Armando Brunini di Sea, Joerg Eberhart di Ita Airways e i presidenti di Assohandlers Vito Mangano e di Atitech Giovanni Lettieri.
A sottolineare l’importanza di una maggiore tutela del lavoro il Segretario Generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. “Nel trasporto aereo – ha detto Bombardieri nel suo intervento – stanno tutti bene, ma non è così quando si tratta di rinnovare i contratti. Quando parliamo di produttività e competitività noi non siamo nemici. La maggiore produttività non può finire nelle tasche degli azionisti e i lavoratori invece vanno in cassa integrazione. Se discutiamo di questa maggiore produttività allora parliamo di riduzione di orario”.
La seconda tavola rotonda ha approfondito il tema delle politiche del lavoro con i presidenti di Federcatering Luigi De Montis, di Assocontrol William De Vecchis, di Assaereo Giuseppe Mazzeo, di Prevaer Tonino Muscolo insieme al CEO di Poste Air Cargo Gennaro Scarfiglieri e il Country manager Italia Easyjet Lorenzo Lagorio.
L’ultimo confronto invece è stato sulla necessità di considerare il trasporto aereo all’interno di un sistema intermodale del Paese e ha visto l’intervento degli onorevoli Galeazzo Bignami e Paola De Micheli, dei presidenti di Enac Pierluigi Di Palma, Assaeropporti Carlo Borromeo, Aeroporti 2030 Alfonso Celotto, Aicalf Alessandro Fonti e Ita Airways Sandro Pappalardo, insieme al Segretario Generale Uiltrasporti Marco Verzari.