Uiltrasporti con Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal e Ugl Aft, ha proclamato il giorno 21 gennaio 2019 sciopero di 4 ore di tutti i lavoratori dei settori noleggio bus con conducente e Trasporto Pubblico Locale, per chiedere al Parlamento europeo di non approvare l’Intesa del Consiglio dei Ministri dei Trasporti UE sul Mobility Package,che sarà sottoposta al primo voto nella Commissione Trasporti il 22 gennaio.
Nelle proposte al voto, l’estensione delle disposizioni del Reg. 1073/2009 ai mercati nazionali degli Stati membri, che altera l’equilibrio interno dei singoli mercati, sopprimendo il requisito di stabilimento nello Stato membro in cui vengono prestati i servizi, sia regolari che occasionali, producendo le medesime distorsioni della concorrenza già esistenti nel settore del trasporto merci. Inoltre, si prevede la completa liberalizzazione delle operazioni di cabotaggio per i servizi regolari, attraverso la soppressione del vincolo della loro effettuazione unicamente nell’ambito di un servizio internazionale, producendo una deregolamentazione completa del mercato, che incoraggia la concorrenza sleale e al dumping sociale. Infine, si modifica il Regolamento n.561/06, che disciplina i tempi di guida e di riposo del personale viaggiante dell’autotrasporto persone e merci, deteriorando di fatto le condizioni di vita e di lavoro dei conducenti, perché si aumentano in modo esponenziale le ore di guida e si comprimono quelle di riposo, amplificando i rischi per la salute e la sicurezza dei conducenti e degli utenti della strada.
Intanto, l’8 e 9 gennaio sono previsti presidi e volantinaggi nelle principali autostazioni nazionali.
Per scaricare la proclamazione di sciopero, clicca QUI
Volantino per il presidio, QUI
Foto di copertina da pneurama.com