Roma, 6 marzo. “Nel codice degli Appalti all’art. 177 è previsto che le imprese concessionarie di servizi pubblici affidati direttamente, cioè senza gara pubblica, debbono procedere ad esternalizzare con procedure di evidenza pubblica l’80% dei servizi che attualmente erogano, entro la data fissata dal’Anac del 31 marzo 2019”.
E’ quanto fa sapere il Segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, che prosegue: “L’applicazione di tale norma, che non è prevista da alcuna Direttiva europea e prevede un meccanismo di retroattività anomalo per il nostro ordinamento, causerà nel breve e medio periodo la fuoriuscita di circa 145.000 lavoratori impiegati nei settori di pubblica utilità, quali igiene ambientale, energia elettrica e gas, gettando nel caos i servizi di molte città italiane. Chiediamo al Governo di trovare una soluzione immediata che eviti questo disastro, intervenendo subito per abrogare l’Art 177, o in alternativa, per prorogarlo, dando il tempo necessario per trovare soluzioni che non danneggino il settore e i cittadini-utenti”.
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