Roma 14 marzo – “La grandissima partecipazione alla manifestazione di questa mattina al porto di Napoli, con delegazioni anche di molti porti del Paese, definisce l’esatta dimensione di quanto sia attuale e sentito il tema delle regole nei porti, mentre i vertici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e della Direzione Generale continuano a non fornire risposte ed impegno”. Lo affermano i segretari nazionali di Filt Cgil, Natale Colombo, Fit Cisl, Maurizio Diamante e Uiltrasporti, Marco Odone sullo sciopero indetto contro le ipotesi di autoproduzione da parte delle compagnie di navigazione al porto di Napoli.
“Ulteriori iniziative – affermano i tre dirigenti nazionali – potrebbero diventare sempre più necessarie ed indispensabili, considerando i tanti e continui disagi che vivono i lavoratori dei porti e la necessità di salvaguardare i loro diritti e le loro tutele, attraverso l’affermazione di un quadro di regole per il quale ci battiamo da anni ma che si sgretola per le tante forzature delle Autorità di Sistema Portuale, lasciate agire indisturbate dal Mit”.