Roma 10 giugno – “Un’ora di sciopero nell’arco delle 24 ore da gestire a livello territoriale, domani 11 giugno, di tutti i lavoratori dei porti e delle agenzie marittime”. A proclamarlo a livello nazionale, a seguito dell’incidente mortale sul lavoro che ha coinvolto oggi ad Ancona un agente marittimo nella darsena delle navi portacontainer, sono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, esprimendo “il proprio profondo cordoglio alla famiglia” e chiedendo ai Ministeri del Lavoro e dei Trasporti “l’avvio di un confronto con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, come strumento di monitoraggio e prevenzione in materia di sicurezza sul lavoro”.
“E’ una strage – affermano le tre organizzazioni sindacali – che va fermata con tutti i mezzi in possesso delle istituzioni e con una forte campagna di prevenzione oramai irrinunciabile affinché nell’ambito portuale si riducano al minimo i rischi da interferenze. Le istituzioni e il sistema delle imprese – sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – devono assumere la sicurezza e la prevenzione della salute dei lavoratori come priorità assoluta, in primo luogo attraverso la puntuale applicazione delle specifiche procedure, di maggiori investimenti e di maggiori controlli”.