RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Rider, Tarlazzi: basta temporeggiare. Subito ai rider il Ccnl della Logistica Trasporto Merci e Spedizione

Rider, Tarlazzi: basta temporeggiare. Subito ai rider il Ccnl della Logistica Trasporto Merci e Spedizione

Roma, 11 giugno. “In questo Paese si continua a morire di lavoro nell’indifferenza generale delle istituzioni e di quei datori di lavoro, che pensano che dare garanzie e tutele ai propri dipendenti sia un costo che non vogliono spendere! Più passa il tempo e più si fa finta di niente, mentre ogni giorno si registrano morti sul lavoro”. A dichiararlo il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi.

“Spesso a morire sono i lavoratori più deboli e sfruttati – prosegue Tarlazzi – come il ciclo fattorino di 51 anni a cui domenica sera a Bologna gli è stata falcidiata la vita da un tragico incidente.
“Sono mesi che chiediamo un intervento del Ministro Di Maio perché le aziende di consegna applichino ai rider il contratto nazionale di lavoro della Logistica Trasporto Merci e Spedizione, già sottoscritto con le rappresentanze datoriali. Occorre dargli con urgenza sostegno e valore legale, perché è il contratto nazionale nella sua integrità, e non certo il salario minimo, a garantire ai lavoratori non solo la parte salariale, ma anche le norme di tutela e garanzia per gli aspetti fondamentali del lavoro dignitoso, come turni di lavoro normali, ferie retribuite, copertura in caso di malattie, e la salute e sicurezza sul lavoro, perché non ci si può ammalare, ferirsi, restare invalidi in modo permanente e nei casi più estremi morire per portare il pane sulla propria tavola!
“Chiediamo al Governo di intervenire senza ulteriori temporaggiamenti – conclude Tarlazzi – per garantire il contratto di lavoro anche a questi lavoratori, ora estremamente deboli ed in balia di un feroce sfruttamento”.