Roma, 21 giugno. “Con l’avvicinarsi della scadenza per la procedura di vendita di Alitalia, il quadro delle scelte politiche ancora continua a non lasciar intravedere alcun miglioramento delle prospettive di rilancio”. A dichiararlo il Segretario Generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, che prosegue:
“Non vogliamo situazioni pasticciate e ribadiamo l’integrità dei perimetri delle attività e degli organici, così come la programmazione degli investimenti in flotta.
“Se l’unica soluzione più adeguata fosse l’ingresso di Atlantia, che il Governo metta al primo posto il bene della Compagnia e del Paese lasciando da parte una rigidità di principio che non risolve alcuna questione in corso – prosegue Tarlazzi – perché non vogliamo la riproposizione di scenari già visti, che nulla hanno a che fare con progetti e strategie industriali, ma solo con speculazioni e spolpamenti.
“Per quanto ci riguarda – avverte infine Tarlazzi – non staremo alla finestra e rilanceremo altre iniziative di mobilitazione su tutto il settore del trasporto aereo, considerato che senza un quadro regolatorio certo e senza un sostegno legislativo per l’applicazione erga omnes del contratto nazionale, il settore industriale del trasporto aereo italiano non può ripartire, le crisi aziendali non cesseranno e il mercato sarà sempre più appannaggio delle compagnie low cost, anche di quelle meno strutturate in Italia, alimentando il cannibalismo nel mercato”.