Roma, 3 sett. “L’accordo di Cassa Integrazione Straordinaria per i lavoratori portuali del Terminal Container di Cagliari, a cui si è giunti oggi grazie al contributo congiunto dei Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico e dei Trasporti, della Regione Sardegna, della AdSP e dei Sindacati, consente di poter affrontare la crisi dei traffici del porto guardando al futuro”.
A dichiararlo il Segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, al termine dell’incontro.
“Ora è necessario – prosegue Tarlazzi – che ci si attivi immediatamente per la ricerca di un nuovo operatore portuale, che sviluppi traffico e programmi di investimento. Senza perdere altro tempo – spiega il segretario generale della Uiltrasporti – serve con urgenza lo sblocco della Zes e della zona franca interclusa, entrambe propedeutiche ad attirare nuovi investitori e nuove attività lavorative. Solo così sarà possibile sviluppare politiche attive, che diano futuro ai lavoratori, per i quali oggi abbiamo sottoscritto l’accordo e per quelli che verranno in futuro.
“Da oggi inizia un percorso che monitoreremo con grande attenzione, anche attraverso il tavolo interministeriale previsto dall’accordo, affinché in questi prossimi 12 mesi si arrivi all’obiettivo di portare lavoro in un territorio fin troppo sofferente. Il porto di Cagliari – conclude Tarlazzi – nel West Med è tra i meglio strutturati dal punto di vista infrastrutturale, con fondali adeguati a ricevere le grandi navi. Tutto ciò rappresenta una opportunità che non va persa”.
“Da oggi inizia un percorso che monitoreremo con grande attenzione, anche attraverso il tavolo interministeriale previsto dall’accordo, affinché in questi prossimi 12 mesi si arrivi all’obiettivo di portare lavoro in un territorio fin troppo sofferente. Il porto di Cagliari – conclude Tarlazzi – nel West Med è tra i meglio strutturati dal punto di vista infrastrutturale, con fondali adeguati a ricevere le grandi navi. Tutto ciò rappresenta una opportunità che non va persa”.