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Nuova Alitalia, Uiltrasporti: sia vero rilancio e non soluzione tampone di corto respiro

Nuova Alitalia, Uiltrasporti: sia vero rilancio e non soluzione tampone di corto respiro

Roma, 15 ottobre. “Ribadiamo quanto abbiamo già rappresentato più volte al Governo ed agli attori in campo: la Uiltrasporti chiede un vero rilancio del vettore di bandiera, come promesso a più riprese da autorevoli Ministri di questo Governo”. Così il Segretario generale, Claudio Tarlazzi, e il Segretario nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti,

in riferimento alla scadenza nelle prossime ore dei termini per la costituzione del Consorzio azionario e la formalizzazione dell’offerta vincolante di acquisizione della nuova Alitalia ai Commissari ed al Mise.
“Affinché si possa parlare di vero rilancio, e non di una inaccettabile soluzione tampone di corto respiro – spiegano i due sindacalisti della Uiltrasporti – occorrono cospicui investimenti nelle principali aree di business: flotta, soprattutto di lungo raggio; manutenzione leggera e pesante; Handling. Inoltre è necessario che sia garantito alla nuova Alitalia un ruolo adeguato nell’ambito delle alleanze internazionali e delle rotte verso il Nord America.
“Solo così si potrà presidiare il mercato in costante crescita e tutelare i livelli occupazionali di tutti i dipendenti di Alitalia in a.s., a cui vanno riconosciute anche in ambito contrattuale la qualità del lavoro e la professionalità finora espresse.
“Occorre, inoltre, che il Governo si decida finalmente ad affrontare con il Sindacato il tema della riforma del trasporto aereo italiano, in un’ottica di regolamentazione della competizione tra imprese e di eliminazione del dumping contrattuale e salariale attualmente esistente.
“In assenza di questi elementi – concludono Tarlazzi e Viglietti – non saremmo in presenza di un vero rilancio, bensì di una miope soluzione di corto respiro, che non potrà trovare la nostra approvazione, che non risolverà la crisi strutturale delle imprese italiane che operano nel settore, e che tantomeno, potrà garantire quell’inversione di tendenza che la Uiltrasporti ritiene imprescindibile per Alitalia”.