Roma 11 febbraio – “La politica, finora irresponsabilmente assente, deve intervenire con i soci per fermare questo gravissimo atto”. E’ quanto sostengono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sulla messa in liquidazione di Air Italy spiegando che “più volte abbiamo scritto e sollecitato i ministeri competenti e i presidenti di Lombardia e Sardegna, rimanendo inascoltati. Ora il Governo trovi una soluzione immediata per i lavoratori di Air Italy.
“Con la liquidazione – denunciano le tre organizzazioni sindacali – sono circa 1.500 i lavoratori a rischio per i quali non abbiamo certezza degli ammortizzatori, in quanto il fondo del trasporto aereo non è stato rifinanziato. In tutti i casi gli azionisti di Air Italy nel 2016 avevano assunto impegni ben precisi, di sviluppo e rilancio, che hanno disatteso nel tempo e non può certo bastare una lettera ai lavoratori che non ne hanno responsabilità, per uscire dal pasticcio. in altre parole, non è possibile che un vettore chiuda dall’oggi al domani disattendendo l’accordo con ministeri e sindacati.
“Alla luce di questa gravissima situazione diventa ancora più necessaria la nostra mobilitazione del prossimo 25 febbraio di tutto il settore, a cui seguiranno altre iniziative se non avremo risposte certe e veloci su Air Italy e sulle crisi delle aziende del settore, che comprende anche quella di Alitalia e di Ernest Airlines.
“Serve – chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – avviare una sede di confronto permanente sulle crisi del settore del trasporto aereo.
“Così come il nostro grido di allarme su Air Italy oggi si è dimostrato purtroppo fondato, che la politica si scrolli dalla indifferenza che l’ha contraddistinta finora, perchè tutto il settore del trasporto aereo è a rischio collasso!”.
“Alla luce di questa gravissima situazione diventa ancora più necessaria la nostra mobilitazione del prossimo 25 febbraio di tutto il settore, a cui seguiranno altre iniziative se non avremo risposte certe e veloci su Air Italy e sulle crisi delle aziende del settore, che comprende anche quella di Alitalia e di Ernest Airlines.
“Serve – chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – avviare una sede di confronto permanente sulle crisi del settore del trasporto aereo.
“Così come il nostro grido di allarme su Air Italy oggi si è dimostrato purtroppo fondato, che la politica si scrolli dalla indifferenza che l’ha contraddistinta finora, perchè tutto il settore del trasporto aereo è a rischio collasso!”.
Foto di copertina di pubblico dominio, ritagliata da wikipedia.org