Roma, 7 ottobre. “Alitalia ci sembra considerata asset strategico solo sulla carta, perchè finora la gestione troppo timida della sua Amministrazione Straordinaria sta danneggiando le prospettive di rilancio della compagnia, lasciando spazio ai concorrenti soprattutto nei mercati internazionale e domestico”.
Così il Segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, che prosegue:
“A questo si aggiunge l’avere abbandonato ogni presidio nel mercato intercontinentale, a differenza delle principali compagnie concorrenti, che richiederà alla ripresa del mercato dell’aviazione civile, maggiori risorse economiche e maggior tempo per rilanciarsi.
“Dopo aver previsto la totale partecipazione dello Stato nella newco, ora la politica sta danneggiando il progetto di ripartenza della compagnia per tempi troppo lunghi, dovuti a logiche di spartizione del CdA inconcepibili. Dopo settimane di attesa ci era stato riferito che era stato trovato un accordo sulla sua composizione, oggi invece leggiamo sulla testata Affari Italiani che un altro partito in seno alla maggioranza, rivendica anch’esso un posto rimettendo tutto in discussione e facendo perdere altro tempo.
“Non credo – prosegue Tarlazzi – che questo metodo rispecchi il senso di responsabilità che invece bisognerebbe avere. Chiediamo rispetto per il paese e per i lavoratori dipendenti, per i quali l’azienda ha chiesto, fino al 23 settembre del prossimo anno, il prolungamento della Cigs per 6.828 lavoratori. La newco di Alitalia non può più aspettare”.