Roma, 11 novembre 2020 – Si è svolto in data odierna l’incontro con Italo e le Segreterie Nazionali. L’incontro è stato formalmente richiesto dalle OOSS, che in apertura di riunione hanno evidenziato come sia prioritaria la comunicazione con le parti Sociali, che non può avvenire successivamente alla comunicazione attraverso gli organi di stampa.
L’Azienda ha ribadito che le soppressioni attuali, sono il risultato del nuovo DPCM emanato che, imponendo una riduzione di mobilità in molte regioni, ha costretto, oltretutto, alla chiusura di alcune stazioni (Brescia, Verona e Venezia SL).
Le Segreterie Nazionali hanno richiesto formalmente all’Impresa quali saranno le azioni che verranno messe in campo nel breve/lungo termine per fronteggiare la crisi, quale sarà l’impatto dei fondi ricevuti sulle casse aziendali e quali saranno le operazioni per supportare il reddito dei lavoratori. A tal proposito la parte sindacale ha altresì chiesto che Italo si faccia carico di integrare il reddito dei lavoratori fortemente penalizzato in questo periodo.
NTV ha comunicato inoltre di volere ampliare il network verso destinazioni dove potrà esserci una maggiore richiesta di domanda. Volontà aziendale è quella di progettare anche la ripartenza, istituendo gruppi di lavoro che possano progettare soluzioni tecniche utili per ripartire in sicurezza.
In attesa del Fondo Ristoro che mitigherà gli effetti negativi sul cash flow visti i mancati ricavi dalla vendita di biglietti, le OO.SS. hanno richiesto a Italo un’accelerazione nell’effettuare la domanda al Fondo Nuove Competenze per l’avvio di corsi di formazione.
Come azioni di supporto ai Lavoratori di Italo, l’Azienda informa che sta definendo un servizio di telemedicina gratuito per tutti i dipendenti e i loro familiari, per avere consigli e diagnosi da personale altamente qualificato 7 giorni su 7 e h24.
Alla richiesta costante di supporto al reddito dei Lavoratori, l’Impresa comunica di stare vagliando le soluzioni per riconoscere il PdR 2020.
Le Segreterie nazionali ritengono di aver bisogno di riposte più concrete. Qualsiasi servizio di tutela verso i Lavoratori è fondamentale, ma c’è bisogno di un serio intervento per arginare le ingenti perdite, sia da parte aziendale, dove richiediamo di conoscere con maggior dettaglio i piani industriali di rilancio, sia verso il reddito dei lavoratori, con operazioni che mitighino nell’immediato le perdite salariali.
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