Roma, 20 novembre – Si è tenuto in data l’ incontro tra i vertici aziendali di Trenitalia e le OO.SS. La parte aziendale si è resa disponibile ad avviare con il Sindacato un tavolo negoziale, per la durata della fase emergenziale, di analisi delle misure gestionali relative alle ricadute lavorative generata dalla crisi pandemica Covid 19. Le organizzazioni sindacali, per contro, hanno ribadito la necessità di instaurare un dialogo permanente per condividere misure concrete , anche a medio e lungo termine, che avvicini i bisogni dei dipendenti alle esigenze aziendali di riorganizzazione delle attività.
Per le OO.SS. è fondamentale monitorare le ricadute che l’emergenza sanitaria produce sul servizio e sulla tenuta occupazionale. Per queste ragioni è allo studio l’ipotesi di trasferire definitivamente dal prodotto Av a quello IC alcune risorse.
Nel prossimo incontro, alla presenza dei Direttori di Linea, si analizzerà il fabbisogno reale dei prodotti DPR ed IC per comprendere se davvero le misure di mobilità interna che si attueranno, su base volontari, secondo le indicazioni delle OOSS, siano in grado di ridurre le temporanee eccedenze generatesi nel segmento AV, che da una nuova rielaborazione aziendale, ad oggi, ammontano a 598 unità.
Inoltre, non si possono ignorare le difficoltà presenti in tutti i settori dell’Azienda, accentuate dall’assenza di pianificazione del lavoro. In tal senso, andranno programmati incontri a breve, in quanto si attendono risposte celeri per risolvere tali criticità, anche nei settori della manutenzione e del commerciale, che, assieme a quelle relative agli equipaggi, sono alla base dell’apertura delle procedure di raffreddamento.
In chiusura, il Direttore delle Risorse Umane ha dichiarato che non è intenzione dell’azienda obbligare od assegnare di ufficio congedi fino al completo azzeramento del montante giorni riferito all’anno 2020, ma che l’Azienda si è limitata a chiedere al personale una pianificazione di smaltimento ferie nel rispetto della normativa e legislazione vigente.
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