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ENAV: storia di un distacco apparente

ENAV: storia di un distacco apparente

Roma, 02 febbraio 2021 – Il distacco si ha quando un datore di lavoro (detto distaccante), per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto (distaccatario) per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa.

Quale sarà l’interesse di ENAV? Non è dato saperlo!! E qual è l’attività lavorativa per cui i lavoratori sono stati distaccati in Technosky? La stessa che svolgevano in Enav: stessi sistemi da gestire, stesso luogo di lavoro, stessi computer e..stesse poltrone. In sostanza sono in distacco dentro casa loro!! E come si sta svolgendo questa farsa?

– lettere di distacco, prive di molti elementi, arrivate a casa, tramite raccomandata, durante le festività natalizie. “Buon Natale lavoratori del CED, ecco il regalo dell’azienda!!!”

– Comunicazioni improvvise legate ad assenze e/o malattie da notificare al Focal Point linea h24 Technosky, lo stesso a cui si notificano le avarie. In sostanza il lavoratore è considerato alla stregua di un hardware.

– ferie e altri istituti da richiedere inviando una email ad un indirizzo su dominio Technosky, creato ad hoc il 31 dicembre 2020, gestito ancora da ENAV, e a cui spesso non si riceve risposta. Se si chiedono ferie, ci si accorge della concessione solo venendo in ufficio. “Si, stai in ferie, puoi tornare a casa!!”

Un ambiente di lavoro ben progettato, in grado di rispondere alle specifiche esigenze di chi ci lavora, influisce positivamente sul benessere lavorativo, aumentando la produttività del singolo e del gruppo, favorendo rapporti di qualità all’interno dello stesso. Questo è l’a b c di una corretta gestione del personale.

Nel pesante clima che si respira, con un rapporto tra lavoratore e azienda ormai allo sbaraglio, riscontriamo una gestione del personale imbarazzante in tutti i suoi aspetti, quantitativi e qualitativi. L’azienda forza la mano imponendo ferie d’ufficio, poi la stessa si permette il lusso di rifiutare ulteriori richieste di ferie per ripicca ad un cambio turno non accettato, mantenendo sul log dei disponibili.

Ebbene sì, questo è il livello di gestione del personale CED distaccato da parte dell’ibrido ENAV-Technosky, perché ancora non si è capito chi, in effetti, lo gestisca.

Ad oggi ENAV si è limitata a semplici informative senza entrare mai nel dettaglio e non ha mai risposto alle tante domande, neanche dinanzi al Ministero.

L’ultima conferma di quanto sopra esposto si è avuta in sede di riunione sindacale locale in data 28 Gennaio durante la quale l’azienda ha dichiarato che il tavolo Enav non era idoneo alla discussione dei punti all’ordine del giorno relativi a questioni organizzative suggerendo ai rappresentanti sindacali presenti di fare riferimento direttamente a Techosky: ennesimo scarica barile!! La dubbia trasparenza nella gestione della questione CED non fa che aumentare le perplessità relative alla bontà dell’attuale politica aziendale, con inevitabili conseguenze sulla serenità del personale.

Ma questo non sembra essere affare di ENAV, che mette fuori dai propri progetti il bene più prezioso che ha: il capitale umano. Noi ci limitiamo a raccontare gli eventi accaduti, sembra paradossale, speriamo ancora che chi è delegato a queste decisioni ritorni al confronto, unico modo per aumentare i livelli di qualità e produttività di Enav! Non possiamo che ribadire la nostra totale contrarietà ad ogni politica che impatti negativamente sui lavoratori.

A voi che leggete, questa è ancora la nostra azienda???

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