RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

TPL: prosegue la vertenza sul rinnovo del CCNL

TPL: prosegue la vertenza sul rinnovo del CCNL

Roma, 19 febbraio 2021 – Il TPL è un settore che occupa più di 100mila lavoratrici e lavoratori che garantiscono ogni giorno, con il massimo impegno e non poche difficoltà, il diritto alla mobilità delle persone. Il rinnovo contrattuale è un loro diritto: ecco perché hanno scioperato l’8 febbraio scorso e per questo motivo è stato indetto per il prossimo 26 marzo uno sciopero di 24 ore

Le Segreterie Nazionali, ritengono che il rinnovo del CCNL, oltre ad essere pilastro ed elemento indispensabile per garantire l’adeguamento delle tutele e del salario dei lavoratori, rappresenta anche elemento indispensabile per accompagnare l’annunciata riforma del settore.
Tale riforma, dovrà prevedere interventi in ambito di riordino delle norme di regolamentazione del settore, rivedere il meccanismo di distribuzione delle risorse ad oggi destinate a regioni ed enti locali, incentivare la transizione tecnologica attraverso anche il rinnovamento del parcomezzi, intervenire per promuovere un nuovo sistema industriale che favorisca le aggregazioni delle imprese. Inoltre, una seria riforma del settore, non può prescindere dall’erogazione di maggiori risorse da destinare al Fondo nazionale per i trasporti. Non esistono riforme o servizi migliori che si possano fornire a costo zero. Dopo la pandemia, avremo bisogno di più mobilità pubblica, non dimeno.
Le Organizzazioni Sindacali in data 15 febbraio u.s. sono state audite dalla Commissione ministeriale per la riforma, in tale occasione oltre a sottolineare la necessità di avviare questo processo al più presto, le stesse hanno sottolineato l’opportunità di intervenire anche in ambito della sicurezza del personale e dell’esercizio, questioni queste ripetutamente poste all’attenzione delle Associazioni Datoriali e che saranno risollecitate con forza.



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