RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Trasporti: Sindacati, domani stop bus tram e metro per rinnovo contratto Presidio a Roma presso Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Trasporti: Sindacati, domani stop bus tram e metro per rinnovo contratto Presidio a Roma presso Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili

Roma 31 maggio – “Sciopero nazionale di 24 ore domani, martedì 1 giugno, di autobus, tram e metropolitane”. Lo ricordano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, spiegando che “la protesta è stata proclamata per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di tre anni”.

“Sempre domani, a sostegno dello sciopero – proseguono le organizzazioni sindacali – sono previsti presidi in varie città, tra queste a Roma, dalle 10, presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per portare all’attenzione del Governo le responsabilità di Anav, Asstra e Agens, le associazioni delle aziende, e delle circa 900 aziende interessate che sono responsabili di non voler riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore il diritto al rinnovo del contratto e al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali, nonostante, con i diversi provvedimenti legislativi siano stati stanziati in favore delle aziende circa 2,8 miliardi di euro, a copertura dei mancati ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio. A fronte di questa sostanziosa compensazione erogata dal Ministero è ingiustificabile questo ritardo e chiediamo al Mims di sostenere la vertenza in atto, dal momento che i ristori pubblici erogati sono superiori a 2 mld e dunque i dipendenti del settore hanno diritto al rinnovo del ccnl”.

“Rinnovare subito il contratto di lavoro di autoferrotranvieri e internavigatori – spiegano Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna – significa anche avviare quanto prima una riforma dell’intero settore ed avere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare ed affidabile. Per questo chiediamo la solidarietà e la comprensione degli utenti a cui creeremo dei disagi”.

“Lo sciopero – riferiscono infine le organizzazioni sindacali – si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia e sarà articolato secondo modalità locali, queste gli orari dello stop di bus, tram e metropolitane in alcune delle principali città: Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio; Milano dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio; Venezia Mestre 9 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio ; Bologna dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio; Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio; Roma dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Napoli dalle 9.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; Bari dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 15:30 a fine servizio; Reggio Calabria dalle 8 alle 18 e dalle 21 a fine servizio”.