RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Mercitalia Rail – progetto organizzazione produzione

Mercitalia Rail – progetto organizzazione produzione

Roma, 12 giugno – Nella giornata di ieri, in modalità video conferenza, si è tenuto l’incontro con la Società Mercitalia Rail, in merito al progetto “Organizzazione Produzione Mir”. La Società ha illustrato l’organizzazione di varie • Programmazione Operativa Produzione (POP): la struttura sarà composta da 31 quadri dislocati sul territorio nazionale, nelle attuali sedi di lavoro. Come già illustrato nelle precedenti riunioni questa struttura si occuperà della programmazione dei servizi superiori a 48 ore, e fino a 24 ore. Si prevede un aumento degli organici di 5 addetti, dagli attuali 26 a 31. • Back Office Nazionale (BON): il personale, anche per questa struttura lavorerà nelle attuali sedi ma con una gestione nazionale, anche per questa struttura sarà attivato un numero unico nazionale, gli addetti saranno inseriti in un turno in terza H24. A regime tutta la produzione dei fogli di corsa sarà gestita dal BON. • Centro Operativo Servizi (CSO): Si occuperà della “logistica” legata alla prenotazione delle vetture e delle strutture per i riposi fuori residenza. Gli addetti lavoreranno a supporto degli uffici 303 con un turno dalle 8.00 alle 20.00 con utilizzazione dal lunedì al venerdì e sarà composta da personale di livello B,su questo tema abbiamo chiesto il presenziamento 7/7 o quanto meno fino al sabato. Come Uiltrasporti abbiamo ribadito, per l’ennesima volta, che non condividiamo questa organizzazione in quanto non vi è una netta distinzione tra le direttrici tirrenica e adriatica oltre al fatto che necessita una quarta area in modo da evitare ripercussioni sui Professional e sul PdC. Già oggi quotidianamente i macchinisti, per ogni esigenza durante il servizio, hanno difficoltà ad interfacciarsi con le varie strutture, figuriamoci con la nuova organizzazione. Non possiamo accettare l’idea che si possa partire e poi si vedrà in esercizio, ciò significa non conoscere o far finta di non sapere cosa accade giornalmente. La proposta di MIR, che ha diviso il territorio nazionale in tre aree nell’ottica del risparmio di risorse umane, creerà difficolta enormi nella gestione giornaliera. Aver accorpato nell’Area Sud la trasversale Tirrenica e Adriatica non ha senso: sono pochi i treni che vengono effettuati nell’asse Bari/ Napoli e viceversa. Inoltre, ci sono ancora da verificare: i turni delle varie postazioni all’interno della SO-MI comprese le consistenze e i relativi inquadramenti professionali che non possono non tenere conto delle varie professionalità presenti. La banalizzazione delle attività o i tagli lineari messi in atto non sono accettabili, tutto ciò non fa altro che demotivare i lavoratori che si vedono esclusi, nel tempo, ad un avanzamento di livello professionale. 

Il Direttore del Personale ci ha comunicato che entro il mese di giugno saranno assunti 52 macchinisti esperti, sempre entro il mese di luglio dovrebbero essere assunti circa 40 Tpt esperti. Nei mesi successivi dovrebbero essere messi in esercizio alcuni apprendisti macchinisti e tpt . A seguito di ciò entro luglio verranno attivati dei trasferimenti di macchinisti e tpt che hanno fatto richiesta su linea diretta. In autunno partirà la scuola dei Tpt risultati idonei per la professionalizzazione a macchinista. Questa accelerazione di nuove immissioni di risorse, sicuramente positiva, è messa in atto nel tentativo di arginare le uscite di personale degli anni 2020/2021. Questo a dimostrazione del fatto, che il nostro grido d’allarme degli ultimi mesi del 2020, ribadito nella riunione del 8 marzo 2021 in presenza dell’AD durante la quale chiedevamo le assunzioni, si è dimostrato veritiero. Sfortunatamente, tale situazione, dimostra la poco visione e programmazione del gruppo dirigente di MIR. Per dover di cronaca, quando durante l’incontro dell’ 8 marzo 2021, come UILTRASPORTI chiedevamo le assunzioni di macchinisti e non solo, l’AD ci rispose che non sarebbero serviti macchinisti affermazione smentita dopo 20 giorni, con l’emanazione di una ricerca di macchinisti esperti. Come UILTRASPORTI abbiamo contestato la pratica di richiamare i macchinisti e i tpt a cui erano state concesse le ferie o negarne la richiesta, sollecitando il direttore del personale ad intervenire sui i vari Responsabili. Si è tenuto anche una rapida illustrazione del processo manutenzione, che al momento non è oggetto di riorganizzazione, per il quale le OO.SS. Nazionali hanno chiesto un approfondimento: sui volumi di manutenzione complessiva, sulle attività interne/esterne a MIR e le consistenze di personale. A conclusione dell’incontro si è convenuto di fare una riunione di verifica da tenersi entro la metà del mese di luglio. In questo periodo la società farà incontri territoriali per definire le ricadute della nuova organizzazione. Purtroppo rammarica il fatto, che nonostante ci siano delle criticità evidenziate dalla parte sindacale nelle varie riunionirispetto alla riorganizzazione presentata, Mir ha emanato disposizione per l’attivazione dell’Area Est . Come Uiltrasporti non accettiamo questo modus operandi che per l’ennesima volta dimostra la volontà di Mir di non rispettare quanto previsto dal CCNL AF in merito alle relazioni industriali, ovviamente metteremo in atto tutte le azioni affinché siano rispettate le regole contrattuali. 

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