Roma, 26 luglio – “È stata registrata un’adesione elevatissima del personale navigante tra tutti i lavoratori iscritti Uiltrasporti e non. Questo nonostante i tentativi posti in essere dall’azienda, ai margini della legalità, di boicottare lo sciopero. L’azienda ha infatti sostituto i naviganti italiani scioperanti con i lavoratori provenienti da altri Paesi europei. Un fatto gravissimo che segnaleremo alle Istituzioni competenti e che non deve più ripetersi” così il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti.
“L’adesione altissima allo sciopero di oggi, dimostra la fondatezza delle nostre istanze, sottovalutate e mal gestite dall’azienda.
Tuttavia, nell’ottica di risolvere i problemi e di non alimentare la conflittualità, ribadiamo ancora una volta la nostra disponibilità ad attivare un confronto costruttivo con EasyJet, il cui management deve però necessariamente cambiare approccio, prendendo seriamente in considerazione le criticità dei piloti e degli assistenti di volo, e rendersi parte attiva nel condividere soluzioni che non penalizzino l’occupazione e la retribuzione e che siano rispettose degli accordi, della professionalità e della dignità del personale navigante. Spiegano Tarlazzi e Viglietti che proseguono:
Con lo stesso approccio andrà affrontato il tema del rinnovo del CCNL del Trasporto Aereo del quale auspichiamo che EasyJet sia parte attiva in un’ottica di miglioramento delle tutele ed in chiave anti dumping sociale e salariale.
Se l’azienda continuerà a perseverare in questo atteggiamento incomprensibilmente rigido ed inaccettabile, ci troveremo, nostro malgrado, costretti a proseguire con le azioni di mobilitazione, già a partire dal mese di settembre” concludono.