Si è concluso oggi a Baveno l’XI Congresso Nazionale della Uiltrasporti. L’assise, aperta lo scorso martedi 19 luglio, ha riconfermato all’unanimità Claudio Tarlazzi Segretario Generale. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Segretario organizzativo della Uil Emanuele Ronzoni che ha sottolineato l’importanza dell’unità e del lavoro per raggiungere obiettivi comuni, elementi alla base della crescita di tutta l’organizzazione.
Nel suo discorso di chiusura Tarlazzi ha ringraziato le delegate e i delegati presenti che in questi tre giorni hanno arricchito il dibattito con idee e spunti interessanti. “Siamo arrivati qui oggi – ha detto il Segretario Generale Tarlazzi – attraverso un percorso importante che ha modificato la Uiltrasporti e l’ha fatta crescere. Siamo cresciuti perché abbiamo affrontato e continuiamo ad affrontare le difficoltà con un clima sereno ma anche con la giusta energia in tutti i territori.
L’organizzazione va avanti, ma rimangono i valori e gli impegni che noi continueremo sempre ad onorare.
Lo slogan che abbiamo scelto per il congresso “Ridare dignità al Paese, alle persone, al lavoro” non è solo slogan, ma deve rappresentare il nostro impegno per i prossimi 4 anni. Dobbiamo riaffermare il nostro ruolo per incidere e costruire i processi di crescita valorizzando il lavoro.
Davanti all’irresponsabilità della politica a cui assistiamo anche in queste ore, rischiamo di essere l’ultimo baluardo a tutela delle persone. Dobbiamo pretendere un modello di sviluppo diverso. Fare sindacato – ha concluso il Segretario Generale – è fatica e impegno, ma soprattutto è voglia di sognare e cambiare il mondo stando sempre dalla parte dei più deboli, di tutta quella parte di società che vogliamo rappresentare, difendere e per la quale non smetteremo mai di chiedere più regole e più diritti”.
Con il Congresso sono stati rinnovati tutti gli organismi statutari del sindacato, e stato eletto il nuovo tesoriere, Giuseppe Murinni e la nuova Segreteria Nazionale composta da Marco Odone, Marco Verzari, Francesca Baiocchi, Ivan Viglietti e Roberto Napoleoni.