Roma, 1° ottobre – Le organizzazioni sindacali tigmatizzano “il comportamento della gestione commissariale di Alitalia, caratterizzato dall’assenza di confronto tra il commissario, il Direttore generale e le organizzazioni sindacali” e sottolineano di assistere a “continue scelte strategiche sbagliate a nostro avviso dannose per l’azienda e favorevoli alla concorrenza”.
Sono questi i contenuti principali della lettera inviata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo al Commissario Leogrande mettendo in copia i Ministeri dello Sviluppo economico, dei Trasporti e del Lavoro, in vista dell’incontro di oggi alle 15 tra il Commissario di Alitalia stesso e le medesime sigle sindacali.“A titolo di esempio – spiegano i sindacati – abbiamo chiesto ad Alitalia di costituire una cabina di regia per consentire l’avvio di una fase operativa e contestuale rispetto alle evoluzioni industriali, in modo che si faccia trovare pronta e reattiva per il suo rilancio. Altri temi che dobbiamo affrontare con il vettore sono ad esempio il monitoraggio dell’applicazione della cassa integrazione e lo smart working per il personale degli uffici”.
La lettera di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo prosegue: “Nel prendere atto delle mancate risposte alle nostre reiterate richieste e constatata la mancata risoluzione delle tematiche presentate, chiediamo risposte ai temi in precedenza evidenziati che rappresentano fortissima criticità per le lavoratrici e i lavoratori di Alitalia.
Pur se presenti all’incontro convocato per questo pomeriggio, esprimiamo un forte disappunto per l’assenza di confronto e sottolineiamo che la presenza al tavolo odierno è determinata esclusivamente dal senso di responsabilità nei confronti degli oltre 11mila dipendenti di Alitalia in amministrazione straordinaria e delle loro famiglie.
Questa assunzione di responsabilità non ha purtroppo sinora trovato riscontro nelle politiche aziendali che hanno visto i vertici dell’amministrazione straordinaria ignorare le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori e lavorare in direzione contraria agli interessi di un’azienda che deve garantire continuità e futuro ai lavoratori e garanzia di mobilità ai cittadini Italiani.
Purtroppo, invece, assistiamo a continue scelte strategiche sbagliate a nostro avviso dannose per Alitalia e favorevoli alla concorrenza, sia sulle destinazioni di medio e lungo raggio del traffico passeggeri sia nell’ambito del cargo, unico settore attualmente in espansione.
La pazienza delle lavoratrici e dei lavoratori non è infinita e le organizzazioni sindacali, in mancanza di risposte esaurienti, metteranno in campo ogni azione necessaria per invertire questo stato di inerzia che pregiudica il futuro della costituenda Newco”.