Roma, 8 febbraio – ”Siamo molto preoccupati perché il Commissario straordinario ci ha detto che non ci sono soldi per pagare stipendi di febbraio. Alitalia brucia cassa per 40-50 milioni di euro al mese e Ita non parte. E il nuovo bando ci farà perdere un anno. Se riparte il turismo, rischiamo di non avere una compagnia aerea”.
Il segretario nazionale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, spiega all’Adnkronos che scaduto il bando per Alitalia ”se ne deve fare un altro”.
”Noi saremmo per aprire una trattativa privata, perché con il bando non si riuscirebbe a farlo prima di giugno -spiega Tarlazzi-. Se riparte il mercato del turismo, non abbiamo più una compagnia aerea operativa. Lasciamo il mercato alla concorrenza. Con il bando rischiamo di perdere un anno e il progetto della nuova compagnia Ita non decolla, nonostante i 3 miliardi di investimento”.
In più, sottolinea Tarlazzi, il Fondo per gli ammortizzatori sociali ”ad aprile non avrà più soldi. Ha 40 mila persone a carico e va rifinanziato, cassa integrazione va rinnovata. Il nuovo governo deve mettere tra le priorità la questione del trasporto areo e aprire un tavolo di crisi. Ci sono 40 mila lavoratori appesi, che hanno avuto 186 giorni di cassa integrazione per ogni dipendente nel 2020”.