RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Alitalia, Uiltrasporti: basta giocare col futuro, Governo prenda in mano subito la trattativa

Alitalia, Uiltrasporti: basta giocare col futuro, Governo prenda in mano subito la trattativa

Roma, 4 ottobre. “ Il 15 ottobre si avvicina rapidamente, e dobbiamo assistere increduli all’ennesimo balletto di dichiarazioni contrastanti su Alitalia”. A dichiararlo il Segretario Generale, Claudio Tarlazzi, e il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti,

riferendosi alle ultime vicende riguardanti il processo di formalizzazione dell’offerta vincolante da parte del Consorzio ai Commissari di Alitalia, passaggio obbligato per la nascita della nuova compagna di bandiera.
“Tutto questo non fa altro che generare forte preoccupazione e mettere a rischio il futuro – proseguono i due Segretari della Uiltrasporti. 
“E’ tempo che questo teatrino finisca e che il Governo faccia la sua parte prendendo in mano rapidamente la gestione della vicenda Alitalia.
“Bisogna – spiegano Tarlazzi e Viglietti – che immediatamente si trovi una soluzione che faccia decollare la nuova azienda e si avvii il confronto sul suo piano industriale, che dovrà essere di vero rilancio, come i Ministri Di Maio e Patuanelli hanno a più riprese dichiarato. 
“Rilancio che necessariamente deve significare investimenti nelle principali aree di produzione; aumento della flotta di medio e lungo raggio; corretto posizionamento sui mercati domestici ed intercontinentali; sviluppo del business; tutela dell’occupazione; miglioramento delle condizioni di lavoro di tutti i dipendenti di Alitalia, che sono stati e saranno il vero valore aggiunto della Compagnia. 
“Non accetteremo – avvertono i due sindacalisti della Uiltrasporti – e ci opporremo con decisione a piani preconfezionati, costituiti unicamente da tagli del personale e del costo del lavoro, riduzioni e ridimensionamenti: abbiamo già visto  nel recente passato quali e quanti danni generi questo approccio. 
“Vogliamo un vero rilancio di Alitalia nell’interesse dei lavoratori e del Paese. Il Governo mantenga senza indugi gli impegni assunti, altrimenti non ci sarà alternativa ad una massiccia mobilitazione”.
 
Immagine di copertina ritagliata da foto di pubblico dominio it.wikipedia.org