RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Appalti pulizia scuole, Sindacati: in attesa del decreto interministeriale, le imprese licenziano migliaia di lavoratori. Pronti allo sciopero

Appalti pulizia scuole, Sindacati: in attesa del decreto interministeriale, le imprese licenziano migliaia di lavoratori. Pronti allo sciopero

Roma, 2 ottobre 2019 – Rimane alta l’allerta dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti sulla annosa vertenza dei 16mila Ex Lsu e Appalti Storici addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e mantenimento del decoro nelle scuole statali italiane,

di ogni ordine e grado.
 i tre sindacati hanno deciso nuove iniziative di mobilitazione e sciopero da programmare nei prossimi giorni. 
Alla base della protesta l’avvio delle procedure di licenziamento comunicate dalle imprese del settore affidatarie ed esecutrici degli appalti nell’ambito della Convenzione Consip Scuole, imputandone l’attivazione alla cessazione delle attività, a seguito delle disposizioni di legge relative al processo di internalizzazione. 
Procedure definite dai sindacati “premature e non consone”, stigmatizzando allo stesso tempo l’assenza del “decreto interministeriale per rendere effettivo il processo di internalizzazione”. 
In più riprese, negli ultimi mesi, sottolineano i sindacati che: “unitamente alle nostre sigle Confederali, abbiamo richiesto un incontro urgente alla Presidenza del Consiglio e ai Ministeri competenti, per gestire tutta la vertenza in modo organico e rispondente alla tutela occupazionale e di reddito, come fatto in analoghe situazioni riguardanti gli appalti della cosiddetta convenzione Consip Scuole, che nel corso degli anni si sono succeduti, ma che ad oggi non hanno ricevuto riscontro”.
I sindacati chiedono di dare seguito alle osservazioni e proposte presentate nell’ultimo incontro del 1° agosto, per accelerare la pubblicazione del Decreto Interministeriale necessario alla stabilizzazione, e per l’avvio della procedura selettiva. Sollecitano, infine, l’attivazione immediata delle procedure per poter rispettare i tempi previsti dalla Legge. 
Condividendo la scelta di internalizzare il servizio, che metterebbe fine alle tante difficoltà affrontate negli ultimi anni, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti, esortano a definire una soluzione che coinvolga tutta la platea dei lavoratori coinvolti. 
I sindacati sollecitano, infine, l’attivazione di una cabina di regia interministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalizzata ad individuare: ulteriori risorse che assicurino continuità occupazionale e del reddito ai lavoratori; soluzioni condivise che diano risposte certe alle migliaia di lavoratori e lavoratrici oggi occupati nelle scuole di ogni ordine e grado, realizzando così una vera tutela dei salari e della occupazione.