RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Appalti pulizia Scuole, Uiltrasporti: Governo convochi immediatamente tavolo per 4.000 lavoratori ridotti alla disperazione

Appalti pulizia Scuole, Uiltrasporti: Governo convochi immediatamente tavolo per 4.000 lavoratori ridotti alla disperazione

Roma, 5 marzo. “In un momento così drammatico per il Paese, non è possibile che lo Stato privi 4.000 famiglie del lavoro e del salario necessario a sopravvivere”. A dichiararlo

il Segretario generale Claudio Tarlazzi e il Segretario nazionale Marco Verzari della Uiltrasporti, fortemente preoccupati per i lavoratori degli Appalti Pulizia Scuole esclusi dal processo di internalizzazione, che si sta formalizzando in questi giorni e che prevede l’assunzione solo per circa 12.000 lavoratori degli oltre 16.000 in organico negli appalti scuole. 
“Una esclusione che non comprendiamo – proseguono i due sindacalisti della Uiltrasporti – che assume i connotati di un vero e proprio licenziamento di Stato. Infatti quei lavoratori in base ai carichi di lavoro non erano in surplus, e con questa operazione lo Stato ha ricavato 170 milioni, parte dei quali sarebbero utili a trovare soluzioni, tra cui le operazioni di sanificazione straordinaria degli istituti, per le quali ci risulta che diversi presidi si stiano rivolgendo a ditte esterne.
“Infine, riguardo i circa 12.000 lavoratori internalizzati dallo Stato, ci lascia sconcertati ed in disaccordo che oltre 4.000 di essi siano stati presi in part time forzato, con gravi conseguenze sul salario, già di per sé modesto.
“È necessario che il tavolo di confronto, richiesto presso la Presidenza del Consiglio tra i Sindacati e tutti i Ministeri interessati, sia convocato immediatamente per trovare subito soluzioni di continuità occupazionale, di reddito e di giustizia sociale, evitando di far degenerare la disperazione di questi lavoratori ormai oltre il limite di sopportazione, che non hanno alcuna responsabilità di tale ingiustizia”.