RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

ASSEMBLEA LAVORATORI ALITALIA: Il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, spiega ai lavoratori le distanze rispetto alle proposte aziendali.

ASSEMBLEA LAVORATORI ALITALIA: Il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, spiega ai lavoratori le distanze rispetto alle proposte aziendali.

Roma, 8 settembre – “È una situazione drammatica, il nostro primo obiettivo è la tutela dell’occupazione, nessuno deve essere lasciato indietro: serve un’azienda sana, nuova che si confronti e sia capace di riconquistare lo spazio di mercato che nel frattempo la concorrenza ha portato via. L’azienda deve essere competitiva, stare sul mercato e rispettare le regole stabilite da quello Stato che ne è al contempo azionista.
Non siamo disponibili a creare esodati nel caso in cui non fosse prevista la cassa integrazione che chiediamo al Governo che però è silente. Occorrono ammortizzatori sociali per la ricollocazione del personale e serve un approccio alle relazioni industriali dignitoso, non si può pensare di affrontare una trattiva contrattuale che parta da richieste di taglio del 40-50% del personale.
La visibilità sul futuro non può essere solo incentrata sul ramo aviation, l’azienda è un unicum ma le aree sono tre: aviation, manutenzione ed handling e vogliamo sapere gli impegni che il Governo e Ita vogliono prendere rispetto a questo.
La cassa integrazione riguarda la gestione commissariale e devono chiederla anche i Commissari di Alitalia, allo stesso modo occorre sbloccare il fondo di solidarietà in cui è congelato un miliardo e per il quale abbiamo presentato un emendamento al Governo affinché sia sbloccato almeno il 50%”.