Roma, 28 giugno. “Basta con dichiarazioni che rischiano di danneggiare la stabilità di una delle poche aziende solide del Paese. Il Ministro Di Maio si occupi invece di risolvere le centinaia di crisi aziendali già in atto, per salvaguardare economia ed occupazione del Paese,
come ad esempio Alitalia, che da oltre due anni è in amministrazione straordinaria.”. A dichiararlo sono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti nazionali, che proseguono: “Procurare con dichiarazioni senza senso la crisi di una grande azienda come Atlantia, finanziariamente e industrialmente sana, quotata in Borsa e certamente non decotta, equivale anche a mettere a repentaglio le condizioni di migliaia di lavoratrici e lavoratori che quotidianamente vi operano con grande professionalità, assicurando la circolazione a milioni di auto e camion, da Nord a Sud del Paese.
“L’attenzione del Ministro e l’azione del Governo andrebbero piuttosto riposte sulle concessioni autostradali nel loro insieme, per migliorarne la rete ed il sistema complessivo, rendendole più sicure, efficienti e meglio collegate ai territori e al resto delle infrastrutture del Paese, assicurando la qualità del lavoro e la continuità dell’occupazione dei lavoratori .
“Ora ci aspettiamo che responsabilmente il Governo ritiri quanto dichiarato, per ristabilire tranquillità ai mercati e stabilità ad Atlantia, e lasci ai magistrati il compito innanzitutto di accertare e poi punire i responsabili della tragedia del Ponte Morandi”.
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