Roma, 13 aprile – Interviene Il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi
“Occorre far partire una Compagnia di bandiera solida sotto il profilo industriale e sostenibile in un mercato molto contendibile ma ben poco è stato fatto fin ora. Si sta profilando l’istituzione di una compagnia bonsai che non avrà le condizioni necessarie per competere sul mercato.
Non condividiamo questo metodo di escludere il Sindacato in questa fase così delicata:dalle scelte che saranno fatte dipende la ripresa del Paese oltre che il destino dei lavoratori coinvolti. Il turismo è una leva fondamentale, non vogliamo che la mobilità degli italiani debba dipendere dalle scelte commerciali delle altre compagnie.
Serve l’istituzione immediata di un tavolo di confronto interministeriale per Alitalia e per la crisi di tutto il settore del trasporto aereo. No ad un atteggiamento remissivo da parte del Governo nei confronti dell’Ue che assume un comportamento fortemente discriminatorio nei confronti dell’Italia, avanzando richieste che non sono state fatte ad altri Paesi europei.
La richiesta di taglio degli slot è inaccettabile, l’handling e la manutenzione devono essere inclusi nel perimetro della newco con quota di maggioranza perché sono asset strategici e portano utili al bilancio economico dell’azienda. Stessa valutazione per il brand.
Infine siamo molto preoccupati per i dipendendenti di Alitalia in A.s., la situazione è drammatica, le risorse economiche stanno terminando, l’azienda non anticipa più òa cassa integrazione.
Se l’atteggiamento della Commissione Europea non dovesse cambiare, occorre, senza perdere altro tempo, avviare la procedura per mettere nelle condizioni ITA di essere operativa entro i tempi tecnici, avviando la trattativa privata con Alitalia in A.S. per l’acquisizione di Aviation, Manutenzione, handling, slot e brand. Anche rischiando una procedura di infrazione comunque necessaria per tutelare l’interesse del Paese.