Roma 27 aprile – “Una condotta che vìola i diritti individuali dei lavoratori che devono essere quelli del contratto nazionale Autostrade e Trafori da applicarsi in azienda e non quelli previsti da un diverso ccnl che l’azienda, unilateralmente, non può scegliersi”. E’ quanto affermano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, in merito alla società Telepass del Gruppo Atlantia, spiegando che “in violazione di qualsiasi norma di legge e orientamento giurisprudenziale, la società con lo scopo di tagliare il costo del lavoro, di comprimere i diritti delle lavoratori e di incrementare i già abbondanti utili, ha avviato una procedura di fusione per incorporazione della società Wise Emotions, proveniente dal settore metalmeccanico con circa 75 dipendenti, prevedendo l’illegittima applicazione del ccnl del terziario di Confcommercio invece del ccnl Autostrade, attualmente vigente a pieno titolo in azienda e unicamente applicabile”.
“Telepass peraltro – proseguono le organizzazioni sindacali – nel corso del 2021 ha già effettuato diverse assunzioni alle quali ha applicato in maniera assolutamente illegittima per il contratto del terziario”.
“Ci auguriamo – sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – che il nuovo esecutivo, contrariamente a quanto successo in passato, ponga finalmente il giusto interesse sulla questione delle società del Gruppo Atlantia, in un momento in cui, tra l’altro, stanno emergendo con chiarezza, secondo quanto riportato dalla stampa, tutte le logiche, mirate essenzialmente al profitto, della gestione nel recente passato della concessione autostradale”.
“Contrasteremo a tutti i livelli – affermano infine le organizzazioni sindacali – l’atteggiamento di Telepass e della capogruppo Atlantia, arrogante e irrispettoso delle norme di legge, evidenziando così che nulla è cambiato rispetto al recente passato, investendo della questione le istituzioni competenti, nonché riservandosi tutte le opportune azioni a carattere legale e sindacale”.