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Cambiare la proposta della Commissione di riforma della governance economica. La petizione della Ces

Cambiare la proposta della Commissione di riforma della governance economica. La petizione della Ces

La Commissione europea ha recentemente presentato una proposta di riforma della governance economica, ovvero delle regole di coordinamento delle politiche macroeconomiche degli Stati membri e delle procedure di sanzionamento in caso di eccessivi disavanzi pubblici. 

Gli Stati membri con un deficit superiore al 3% (Sono 14 tra cui l’Italia) dovranno provvedere ad un aggiustamento di bilancio minimo dello 0.5 % del PIL all’anno. Le stime prevedono che nel 2024 le nuove regole comporteranno, per gli stati membri con un deficit superiore al 3%, tagli alla spesa di almeno 45 miliardi di euro, oppure di reperire l’equivalente attraverso tasse.

In particolare, per il nostro Paese, si tratta di una cifra pari a quasi 10 miliardi di euro.

La Uiltrasporti sostiene la petizione “Fermare l’austerità 2.0” promossa della CES (Confederazione Europea dei Sindacati) che mira a fare pressione sui governi nazionali affinché la proposta della Commissione venga cambiata.

La petizione chiede:

  • Una golden rule per gli investimenti pubblici, che escluda dalle regole sul deficit una serie di investimenti, come quelli rivolti alla transizione ecologia e digitale;
  • Rendere permanenti i meccanismi di solidarietà dell’UE introdotti durante la pandemia, come il Recovery and Resilience Facility;
  • Il divieto di finanziamento pubblico per le aziende che evadono le tasse.

Firma anche tu la petizione (Clicca qui: Stop Austerity 2.0)  che sarà consegnata alla Commissione europea e inviata ai governi nazionali, per realizzare un’Europa equa e giusta.