RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Camminiamo insieme per progettare il futuro. A Ostia l’evento dei giovani Uiltrasporti Lazio per parlare di legalità

Camminiamo insieme per progettare il futuro. A Ostia l’evento dei giovani Uiltrasporti Lazio per parlare di legalità

Si è svolto questa sera a Ostia, l’evento organizzato dalla Uiltrasporti Lazio “Camminiamo insieme per progettare il futuro” che ha riunito i giovani della Uiltrasporti per un dibattito su futuro e legalità con la giornalista di Repubblica Federica Angeli, il Segretario Generale della Uil Pierpaolo Bombardieri e il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi. Dopo l’intervento di apertura del Segretario Generale della Uiltrasporti Lazio Maurizio Lago, Federica Angeli ha raccontato la sua storia di giornalista infiltrata nella malavita di Ostia che l’ha vista contrapporsi con coraggio ad uno dei maggiori clan della città.

Il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi nel suo intervento ha parlato del ruolo del sindacato nel combattere l’illegalità nei trasporti: “Il nostro compito – ha detto Tarlazzi – è quello di rivendicare un modello di sviluppo che non metta le persone e soprattutto i giovani in una situazione di precarietà, lo facciamo quando difendiamo il buon lavoro, quando contrastiamo lo sfruttamento e gli appalti al massimo ribasso.

Dobbiamo combattere tutte queste fragilità perchè è proprio in queste fragilità che la malavita trova terreno fertile.

Nel mondo trasporti e in particolare nella logistica le infiltrazioni e le irregolarità sono frequenti.

Ricordo quando avviammo una collaborazione con una multinazionale della logistica che voleva attuare una selezione tra le cooperative sane e quelle non sane di cui si serviva. A portare avanti questo progetto per la multinazionale era l’avvocato Pasquale Maglione, ucciso poi sotto casa crivellato da colpi di pistola. In quel momento ho avvertito un senso di grande sconfitta per il nostro obiettivo di portare regole in un mondo, come quello della logistica, altamente inquinato.

Noi dobbiamo continuare il nostro lavoro con coraggio e passione, ma in questo compito non possiamo essere lasciati soli, c’è bisogno di una maggiore presenza dello Stato per regolare le dinamiche dei mercati. Abbiamo bisogno di anteporre al profitto il valore del lavoro e della persona perchè nessuno deve rimanere indietro e i giovani sono la leva per un Paese diverso e un Paese migliore”.

Dopo le conclusioni del Segretario Generale Uil Pierpaolo Bombardieri che ha sottolineato l’importanza di partire proprio dal mondo del lavoro per costruire e pretendere legalità e giustizia, il dibattito è proseguito con l’intervento di numerosi ragazzi e giovani sindacalisti per approfondire un tema così centrare e importante per un’organizzazione sindacale, come quello della legalità.