“Continuiamo a ritenere necessario che per far fronte alle conseguenze economiche negative per il settore del trasporto ferroviario merci dovute allo straordinario incremento del costo dell’energia, sia necessario un intervento di sostegno alle imprese ferroviarie che hanno subito un notevole impatto sui propri bilanci determinato da un eccezionale extracosto sull’intero comparto”. A dichiararlo la Uiltrasporti che aggiunge: “Una riduzione del canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria a compensazione di tali maggiori oneri è necessaria anche per non vanificare l’importante obiettivo di shift modale nel trasporto delle merci che come stabilito dalla Commissione Europea dovrà essere trasferito per il 30% dalla gomma al ferro entro il 2030 e che invece in assenza di interventi rischierebbe, peraltro, anche di impattare negativamente sui livelli occupazionali del settore causando la perdita di posti di lavoro”.