“Registriamo quanto sta emergendo dalle indagini sul sistema illecito messo in atto da Fedex e ciò rende ancora più evidente quanto sia necessario l’accorciamento della filiera delle attività nel settore della logistica”.
Così in una nota la Uiltrasporti sull’inchiesta nei confronti di Fedex.
“Si tratta dell’ennesimo caso di condotte illecite che ricadono sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, sia diretti che indiretti. È importante – continua la Uiltrasporti – porre un freno a questa devianza del settore che punta alla massimizzazione del profitto, anche illecito, a scapito del lavoro, delle tutele e della sicurezza. Per questi motivi abbiamo fortemente voluto, all’interno del CCNL appena rinnovato, norme atte a garantire il pieno rispetto della normativa e della disciplina sugli appalti. Inoltre, è dal 2018 che stiamo richiedendo che venga applicato nel settore della logistica il reverse charge, o meglio l’inversione contabile che prevede la possibilità del pagamento dell’IVA da parte del committente. Nell’attesa che l’inchiesta possa fare piena luce – conclude la Uiltrasporti – auspichiamo che non venga ulteriormente pregiudicata l’occupazione di tutti i lavoratori, diretti e indiretti, già fortemente penalizzati dalla ennesima procedura di ristrutturazione recente annunciata, che prevede anche la chiusura di ben sei filiali”.