RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Congresso regionale Uiltrasporti Marche, Emanuele Cingolani è il nuovo Segretario Generale. 

Congresso regionale Uiltrasporti Marche, Emanuele Cingolani è il nuovo Segretario Generale. 

Tarlazzi: Pnrr grande occasione per rigenerare Paese

Si è svolto questa mattina a Portonovo (Ancona) il Congresso regionale della Uiltrasporti Marche. Il Congresso che ha eletto la nuova segreteria regionale e il nuovo Segretario generale uiltrasporti Marche Emanuele Cingolani, è stato aperto dalla relazione del Segretario Generale uscente Giorgio Andreani. Prima dell’inizio dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime di incidenti sul lavoro, in occasione della giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro. 

A seguito del dibattito con numerosi intervenuti dei delegati, dei rappresentanti delle istituzioni e delle aziende locali, l’incontro è stato chiuso dal Segretario Generale della Uiltrasporti nazionale Claudio Tarlazzi. 

“Svolgiamo i nostri congressi in una fase davvero particolare che ridisegnerà la geografia mondiale cambiando radicalmente il concetto di globalizzazione che abbiamo avuto fino ad ora e che ci mette di fronte alla necessità di cambiare il nostro modello di sviluppo economico. 

Abbiamo davanti la grande occasione del Pnrr per rigenerare il Paese, ma i fondi da soli non basteranno se non si agisce sugli strumenti giusti per la regolazione dei mercati. Lo stato che cede a soggetti terzi la gestione delle infrastrutture pubbliche deve vincolare questi concessionari a un sistema di regole definito che tenga conto del ruolo sociale prima che economico di quelle infrastrutture e penso ai porti, agli aeroporti, alle autostrade ma anche al trasporto pubblico e al servizio di igiene ambientale. In questi settori fondamentali non puó persistere l’applicazione della logica del massimo ribasso negli appalti o l’utilizzo di contratti pirata. La compressione dei diritti dei lavoratori significa occupazione precaria  e instabilità e in un Paese che si regge per gran parte sui consumi interni dobbiamo ridare alle famiglie prospettive per il futuro e soprattutto capacità di spesa.

Il lavoro da fare è tanto, servono misure coraggiose da parte del Governo, ma anche un sistema imprenditoriale responsabile che abbia interesse a lavorare nella stessa direzione”.