RIDARE DIGNITA' AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Congresso Regionale Uiltrasporti Piemonte, Tarlazzi: il buon lavoro al centro del nuovo modello di sviluppo del Paese

Congresso Regionale Uiltrasporti Piemonte, Tarlazzi: il buon lavoro al centro del nuovo modello di sviluppo del Paese

Orazio Colapietra riconfermato Segretario Generale della Uiltrasporti Piemonte 

Si è svolta oggi la seconda e ultima giornata del Congresso Regionale della Uiltrasporti Piemonte. Nell’incontro conclusivo è stata eletta la nuova segreteria regionale e riconfermato il Segretario Generale regionale Orazio Colapietra. 

L’apertura dei lavori della prima giornata, che si è svolta lunedì 16 maggio, si è svolta con la relazione introduttiva del Segretario Generale piemontese a cui è seguito un interessante e vivo dibattito, proseguito anche nella giornata odierna. 

Si è svolta poi un’interessante tavola rotonda sulla situazione dei trasporti nella Regione Piemonte, a cui hanno partecipato il Segretario Generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, il Segretario regionale della Uiltrasporti Gerardo Migliaccio, il deputato Davide Gariglio, componente della Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera,  l’assessore alla transizione ecologica e digitale, innovazione, mobilità e trasporti del Comune di Torino  Chiara Foglietta, l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e il Vice presidente di Sito Spa Enzo Pompilio.

Le conclusioni del Congresso sono state affidate al Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi che ha sottolineato la necessità di “affrontare la crisi economica e sociale e i cambiamenti in atto nel nostro Paese, attraverso piani industriali e misure del Governo efficaci che sappiano, entrambi, mettere al centro il buon lavoro recuperando benessere lavorativo e stabilità in grado di dare prospettiva alle lavoratrici e ai lavoratori. In questo contesto – ha proseguito Tarlazzi – l’impegno che abbiamo assunto e che stiamo rispettando è quello di raggiungere i rinnovi dei contratti collettivi nazionali con aumenti salariali che vadano oltre il meccanismo dell’Ipca, per ridare ai lavoratori e alle famiglie capacità di spesa e cercare di mitigare gli effetti che la spinta inflazionistica sta causando a danno soprattutto delle fasce più deboli, aumentando al contempo il welfare. Abbiamo raggiunto nelle ultime settimane ottimi risultati nel settore ferroviario e del trasporto pubblico locale ottenendo importanti adeguamenti salariali senza cedere nulla dal punto di vista normativo. Lo stesso lavoro lo dobbiamo ora portare a termine nel settore dell’igiene ambientale. I lavoratori e le lavoratrici di questo settore hanno dimostrato senso di responsabilità garantendo  un servizio essenziale per la comunità anche nelle fasi più dure della pandemia, ora è il momento che anche le associazioni datoriali  si dimostrino responsabili al tavolo delle trattative.  Quello dell’Igiene ambientale – ha continuato il Segretario Generale – è un settore che ha bisogno di recuperare logiche industriali indispensabili per intraprendere la strada della transizione ecologica e di una piena realizzazione del ciclo completo dei rifiuti. Tutto questo è possibile peró solo se riusciamo a superare il grande limite imposto dal Titolo V della Costituzione che dando facoltà di veto alle regioni su temi strategici dal punto di vista nazionale, continua a bloccare lo sviluppo del nostro Paese con la dannosa logica del campanilismo. 

Abbiamo davanti sfide importanti – ha concluso Tarlazzi – sul fronte ecologico e della digitalizzazione, cambiamenti fondamentali che dovranno determinate la costruzione di un nuovo modello di sviluppo del nostro Paese, un processo a cui dobbiamo e vogliamo contribuire con la consapevolezza che saremo giudicati dalle prossime generazioni per quello che riusciremo a fare in questa fase.”