RIDARE DIGNITÀ PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Consiglio nazionale Uil: l’intervento del Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi

Consiglio nazionale Uil: l’intervento del Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi

Il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi ha partecipato questa mattina a Roma al Consiglio Nazionale della Uil. Tarlazzi, dopo aver augurato buon lavoro ai nuovi segretari confederali Santo Biondo e Vera Buonomo, condividendo in pieno la relazione del Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri, ha voluto sottolineare le criticità della nuova legge di bilancio che non risponde alle reali esigenze del Paese. 

“La manovra – ha detto il Segretario Generale della Uiltrasporti – pur con qualche intervento una tantum positivo, come ad esempio la riduzione del cuneo fiscale, interviene in modo peggiorativo sul sistema pensionistico e più in generale presenta troppe mancanze, penso ad esempio al mancato finanziamento del Trasporto Pubblico Locale, per il quale mancano 700 milioni. Si rischia in questo modo di far diventare il servizio obsoleto, sempre più distante dalle necessità dei cittadini, ma anche un settore sempre meno attrattivo per i lavoratori, con salari assolutamente inadeguati all’impegno richiesto. La soluzione non può comunque essere quella di mettere in campo azioni per reperire lavoratori all’estero, ma bisogna andare incontro alle necessità dei lavoratori italiani rinnovando il contratto, adeguando i salari e garantendo maggiore benessere lavorativo.

Solo pochi giorni fa – ha proseguito Tarlazzi – il Governo, per mezzo del Cnel, ha affossato la proposta del salario minimo, una misura che da sola sicuramente non avrebbe risolto il problema del lavoro povero, ma che avrebbe rappresentato un punto di riferimento importante. E quindi è più che mai ineludibile un’alternativa concreta per rafforzare lo strumento della contrattazione anche attraverso misure legislative che facilitino il rinnovo dei contratti in tempi più rapidi e in modo più incisivo. Una contrattazione efficace è uno strumento necessario per dare maggiore dignità al lavoro e incide anche su salute e sicurezza. Troppo spesso infatti per avere salari migliori i lavoratori sono obbligati a sottostare a ritmi e carichi che mettono a rischio la loro incolumità.

Il Governo dimostra ancora una volta di non avere un’idea precisa di cosa serva davvero al Paese e ne sono la prova le proposte di privatizzazione proposte negli ultimi mesi per fare cassa; siamo passati dal volere privatizzare i porti, poi l’Enav e ora si è passati alle ferrovie rendendo evidente che manca del tutto una visione di Paese.

Tutto questo – ha concluso Tarlazzi – non può che spingerci a continuare la nostra mobilitazione attraverso un percorso che ci vedrà impegnati da qui ai prossimi mesi”.