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Consorzio Manital, martedì 30 luglio si torna al tavolo di confronto con MiSE e Ministero Lavoro

Consorzio Manital, martedì 30 luglio si torna al tavolo di confronto con MiSE e Ministero Lavoro

Roma, 29 luglio. È ancora aperto il confronto nella ricerca di soluzioni immediatamente praticabili per fronteggiare la crisi del consorzio Manital. Dall’incontro di venerdì scorso, cui hanno partecipato funzionari dei Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro, è emersa la volontà

di coinvolgere quanto prima Manitalidea e tutte le altre Società consorziate, con la convocazione di un nuovo incontro, fissato per domani, martedì 30 luglio. 
Durante lo Sciopero Generale dei lavoratori delle imprese del consorzio Manital e del Presidio davanti al Mise del 26 luglio, è stata ricevuta dal Mise una delegazione di funzionari e delegati di lavoratrici e lavoratori delle Organizzazioni Sindacali.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, ribadendo le ragioni della protesta ai funzionari ministeriali, hanno presentato (per l’ennesima volta) l’analisi della situazione economica di Manital che, a parere dei sindacati, è oramai in crisi conclamata e difficilmente reversibile.
È stata sottolineata la necessità di un confronto con tutti i soggetti coinvolti: Ministeri interessati, Manitalidea, Società Consorziate e Organizzazioni Sindacali per fare definitiva chiarezza sullo stato dell’impresa e trovare soluzioni strutturali – senza escluderne alcuna – che devono garantire i pagamenti degli stipendi e delle competenze dovute alle scadenze previste.
È stato, inoltre, chiesto che il Mise e il Ministero del Lavoro si prendano in carico la vertenza Manital, al pari di molte altre crisi che, purtroppo, stanno caratterizzando questi mesi e anni, adoperandosi fattivamente per dare risposte positive ai 10mila lavoratrici e lavoratori oramai esasperati, rimarcando il rischio di ricadute sociali gravi e difficilmente controllabili.
Nella convinzione che la conquista di un tavolo istituzionale, frutto delle iniziative di lotta messe in campo dai lavoratori e dai sindacati in questi mesi, debba necessariamente fornire risposte immediate e positive alle giuste rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori, Filcams, Fisascat e Uiltrasporti ritengono sia necessario continuare ad agire con tutti gli strumenti e azioni per sostenere la vertenza dei dipendenti di Manital e Società Consorziate.