RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Contratto Metalmeccanici: Il sostegno di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti

Contratto Metalmeccanici: Il sostegno di Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti

Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori, sostengono la mobilitazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici che sta attraversando l’Italia con le manifestazioni provinciali e regionali che Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno organizzato per ottenere la ripresa della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale, interrotto lo scorso novembre da Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica.

L’interruzione della trattativa e la presentazione, da parte datoriale, di una contro-piattaforma che bypassa quella presentata dai sindacati propone ancora una volta un pericoloso modello di confronto unilaterale, che vede le imprese sorde alla voce dei diritti.

Un modus operandi ben noto anche nei nostri settori, che ha reso più complessi e difficili alcuni dei rinnovi contrattuali che abbiamo comunque portato a termine lo scorso anno, e che potremmo trovarci ad affrontare ancora: quella che dobbiamo portare avanti è una battaglia che ci accomuna, nella quale la tutela dei diritti passa attraverso la difesa del ruolo del sindacato e di una corretta contrattazione.

“Il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici riguarda tutto il mondo del lavoro – hanno dichiarato Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti – a partire dalla sfera dei servizi e dell’indotto che, anche se in condizioni di lavoro più fragili e precarie, convive con quella delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici in attesa del rinnovo del contratto. Una risoluzione positiva della trattativa è importante per tutta la filiera, come è del resto importante tutelare, allo stesso modo, i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che operano in condizioni precarie nel regime degli appalti”.

“L’esito di questa trattativa è centrale – sottolineano le tre sigle del terziario e dei servizi – anche perché si riverbererà inevitabilmente nella compagine economica e produttiva del Paese in un delicato momento di crisi. In uno scenario internazionale che si fa di giorno in giorno più destabilizzante, l’obiettivo comune dovrebbe essere un’industria forte e compatta, sorretta da una salda base occupazionale, per la quale il rinnovo del contratto nazionale è uno strumento imprescindibile”.

La forza della rappresentanza risiede nella sua unità – di intenti e di azioni, di obiettivi e di lotte per raggiungerli: una solida coesione per la difesa e l’avanzamento dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per l’affermazione di un modello di lavoro sostenibile e dignitoso, ma anche per la costruzione di un Paese diverso, e migliore.