Roma, 26 Agosto 2021 – Si è svolto oggi l’incontro tra Trenitalia e le Segreterie Nazionali delle OOSS sul tema dell’applicazione del Green Pass a bordo treno che, in base a quanto disposto dal Governo, interesserà i servizi Alta Velocità, Intercity, Intercity Notte ed Internazionali a partire dal 1° Settembre.
In apertura di riunione, la Società ha precisato che l’obbligo di possesso del Green Pass per l’accesso ai treni indicati nel Decreto non coinvolge i lavoratori in servizio, che pertanto potranno accedere liberamente su tutti i convogli, anche in vettura, nello svolgimento della loro prestazione lavorativa. È stato inoltre chiarito che tale condizione di accesso si estende anche ai dipendenti degli appalti che operano a bordo treno ed ai lavoratori di tutte le società del Gruppo FS, Trenord e Trenitalia Tper. Per i lavoratori di altre imprese vi saranno specifici accordi tra le aziende interessate.
Successivamente, Trenitalia ha illustrato i termini di applicazione del Greenpass in applicazione alle norme contenute nel Decreto del 6 Agosto, il quale prevede che “i vettori del trasporto, nonché i loro delegati, verifichino che l’utilizzo dei servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni emanate”. In tal senso è in uscita una prima istruzione operativa, di cui verranno vagliati attentamente i contenuti e su cui si valuterà l’opportunità di introdurre eventuali correzioni di rotta e le modifiche necessarie per attuare gli obblighi ministeriali e fornire al personale le linee guida da adottare nella verifica della Certificazione che, di fatto, si andrà a configurare come un requisito per la validità del titolo di viaggio.
Il PdB, per cui è stato richiesto il massimo supporto da parte di tutte le strutture operative, con particolare riferimento a quella di Protezione Aziendale, all’atto del controllo del biglietto dovrà, tramite l’apposita app, verificare la presenza/validità del Greenpass e, qualora lo ritenesse necessario, potrà controllarne la corrispondenza con il documento d’identità. In caso di esito negativo, verranno adottate parte delle disposizioni già previste per la violazione a bordo della normativa anti‐Covid.
Trenitalia ha comunque precisato che dal 25 Agosto la clientela dovrà opzionare obbligatoriamente un apposito flag all’atto dell’acquisto del titolo di viaggio, che comprovi il possesso del Certificato. Per i biglietti acquistati in precedenza, verrà emanata apposita CO e informata l’utenza nei modi d’uso, consentendo alla stessa, qualora fosse sprovvista del Greenpass, di vedersi rimborsato integralmente il titolo di viaggio.
Il Sindacato, ha invitato la Società a procedere necessariamente, pur tenendo conto dei tempi imposti dal Decreto, ad un’opportuna formazione per i lavoratori coinvolti e ha chiesto che gli stessi siano pienamente supportati in tutte le fasi relative all’accertamento dell’eventuale violazioni delle norme contenute nel Decreto, anche con l’ausilio di Protezione Aziendale e di filtri di assistenza a terra nelle grandi stazioni.
E’ stato inoltre evidenziato che, pur comprendendo gli obblighi di legge, il Sindacato non sarà disponibile a tollerare atteggiamenti datoriali che inducano il personale a sostituirsi, impropriamente, alle forze di polizia, per cui è stato chiesto da parte sindacale che la gestione di questa delicata fase di avvio, avvenga con molto buon senso a tutti i livelli.
Nel prendere atto che le norme che si appresta ad emanare il Governo hanno evidenziato nuovamente la centralità del personale di bordo ed in particolare quella del capotreno in tutti i processi che attengono alle gestione del controllo e della sicurezza a bordo, il Sindacato ha rivendicato la necessità di riconoscere concretamente, già dal prossimo contratto, il ruolo strategico del personale front‐line nei processi operativi, tenendo conto degli sforzi compiuti in tutti questi mesi.
Le parti si sono impegnate a proseguire il confronto sin dai prossimi giorni, per monitorare costantemente e congiuntamente i riflessi dovuti all’introduzione delle nuove norme ed affrontare le criticità che insistono sui lavoratori del personale mobile in particolare sui temi della logistica, anche a seguito delle nuove restrizioni.
Le Segreterie Nazionali
