tamponi gratuiti solo per porti, ma poi si bloccano gli autotrasportatori
Il Segretario Generale, Claudio Tarlazzi, raggiunto telefonicamente dall’Adn Kronos in merito all’imminente obbligo del green pass nei luoghi di lavoro spiega:” Il governo ha gestito malissimo la questione dei porti italiani, che con la logistica sono un settore strategico per garantire lo spostamento delle merci nel nostro Paese. La raccomandazione dei ministri Giovannini e Lamorgese sulla gratuità dei tamponi solo per i porti non è una scelta giusta. Lo stesso problema lo ha l’autotrasporto con molti camionisti che vengono dai altri paesi dove la vaccinazione è ancora indietro rispetto al nostro Paese, oppure hanno fatto vaccini non riconosciuti in Europa”
”Noi abbiamo chiesto la gratuità del tampone sia estesa a tutte le imprese del trasporto, Tpl, porti e autotrasporto -aggiunge Tarlazzi- coinvolgere tutto il settore del trasporto è fondamentale e non solo un pezzo della logistica. Il tampone è un presidio di sicurezza che non deve essere pagato dal lavoratore ma dal sistema delle imprese. Quella individuata dal governo è una soluzione parziale ed inadeguata. Il problema è complesso e c’è bisogno di una soluzione meno superficiale, lacunosa e sbagliata” conclude.