Di Pasquale Dagnello – Uiltrasporti Trasporto Aereo
Durante le prime fasi delle ultime selezioni ENAV molti candidati hanno affrontato questo percorso senza conoscere a fondo il ruolo del Controllore del Traffico Aereo. Per questo, durante l’intero processo, la Uiltrasporti ha svolto un’importante azione di supporto, informazione e orientamento. Il nostro obiettivo è stato offrire maggiore consapevolezza, sia sul contenuto professionale della mansione, sia sull’importanza di avere un sindacato vicino fin dai primi passi.
Nel percorso selettivo che è da poco giunto al termine, la Uiltrasporti ha accompagnato e supportato molti giovani attraverso OpenDay ed incontri in presenza!
A distanza di pochi mesi dall’avvio, si è ufficialmente conclusa la selezione per Controllori del Traffico Aereo (CTA) di ENAV S.p.A.: un processo altamente selettivo che ha portato all’individuazione di 338 candidati idonei. Per questi giovani inizia ora un cammino entusiasmante ma allo stesso tempo impegnativo, che li condurrà verso uno dei ruoli più delicati e affascinanti del mondo dell’aviazione civile.
Dal bando pubblicato il 7 gennaio 2025, sono state raccolte 3930 candidature. Il processo di selezione si è articolato in più fasi:
- Screening iniziale basato su età, titolo di studio e competenze linguistiche minime (inglese B2, italiano C1).
- FEAST 1 (test attitudinali): 1986 partecipanti su 3015 invitati.
- FEAST 2 (simulazioni operative): 883 partecipanti su 914.
- Ranking finale, stilato da Eurocontrol, in base alla media dei punteggi ottenuti e all’ordine alfabetico.
L’analisi dei risultati mostra un profilo medio dei candidati idonei composto da:
- Età prevalente: tra 22 e 25 anni (50%)
- Voto di diploma: tra 91 e 100 (37%)
- Provenienza Geografica: 35% Nord, 38% Centro, 27% Sud e isole
Prossimi step per gli idonei ora saranno:
- Sottoporsi alla visita medica di idoneità psicofisica Classe 3, come previsto dal Regolamento (UE) 2015/340.
- Accedere alla formazione teorica e pratica presso l’ENAV Training Center di Forlì, della durata di circa 8 mesi.
- Proseguire con l’addestramento operativo on-the-job presso l’aeroporto di assegnazione, dove si completerà il percorso formativo.
Abbiamo voluto avvicinare i giovani candidati a una professione tanto affascinante quanto complessa, raccontandola senza filtri, con il contributo diretto di chi ogni giorno vive questa realtà.
Siamo convinti che solo offrendo informazione, ascolto e strumenti concreti si possa coltivare il futuro del settore. La Uiltrasporti continuerà a seguire questo percorso, tutelando i lavoratori, vigilando sulla qualità della formazione, e difendendo ogni giorno la centralità del lavoro umano nei sistemi complessi.
Ai 338 idonei, va il nostro più sincero augurio: il vostro impegno sarà il motore che terrà i cieli italiani sicuri ed efficienti per gli anni a venire!
Ma vediamo più nel dettaglio in cosa consiste questo mestiere complicato e affascinante.
Il CTA (Controllore del Traffico Aereo) è il professionista che garantisce la sicurezza del traffico aereo, sia in fase di volo sia negli aeroporti. A seconda della posizione assegnata, distinguiamo tre figure principali.
I Controllori di Torre che operano all’interno delle Torri di Controllo situate presso gli aeroporti e sono responsabili del Servizio di Controllo di Aerodromo. Il loro compito principale è gestire e autorizzare i movimenti di aeromobili, veicoli e persone nell’area di manovra dell’aeroporto (piste e vie di rullaggio) e nello spazio aereo immediatamente circostante, chiamato ATZ – Aerodrome Traffic Zone. Agendo principalmente a vista.
- Prevengono collisioni tra aeromobili, veicoli o ostacoli.
- Autorizzano decolli, atterraggi e spostamenti a terra.
- Forniscono informazioni essenziali sul traffico aereo.
- Attivano il servizio di allarme in caso di emergenza.
Il loro campo d’azione comprende circa 8 km di raggio attorno all’aeroporto e fino a 700 metri di altitudine, e si basa su comunicazioni radio costanti con tutti gli operatori presenti nell’area.
Il Controllore di Avvicinamento (APP), invece, gestisce le fasi critiche di arrivo e partenza degli aeromobili nelle aree terminali (TMA), caratterizzate da elevata densità di traffico proveniente o diretto a più aeroporti vicini.
Opera nello spazio aereo denominato CTR (Control Zone) e ha il compito di:
- Sequenziare gli arrivi e le partenze, garantendo separazioni laterali e verticali tra aeromobili in rotte convergenti;
- Fornire istruzioni radar per l’allineamento alla pista e per le procedure di decollo iniziale;
- Gestire le attese (holding) in caso di congestione del traffico o indisponibilità della pista;
- Separare i voli utilizzando procedure standard (SID per le partenze e STAR per gli arrivi) o, quando le condizioni lo permettono, autorizzare avvicinamenti a vista (VSA).
Il controllore APP lavora spesso a stretto contatto con TWR e ACC per garantire un flusso sicuro e ordinato di traffico tra le varie fasi del volo. In alcune torri di controllo, il servizio di avvicinamento è svolto “localmente”, ma ENAV sta progressivamente integrando queste funzioni negli ACC.
Per ultimo, i Controllori Radar che operano nei Centri di Controllo d’Area (ACC) e sono responsabili del traffico aereo in rotta, ossia gli aeromobili che viaggiano a livello di crociera tra il decollo e l’atterraggio. In Italia esistono quattro ACC: Milano, Padova, Roma e Brindisi.
Il loro compito principale è:
- Ricevere gli aeromobili dall’avvicinamento e seguirli nella fase di salita, crociera e inizio discesa;
- Garantire le separazioni tra voli e gestire traiettorie, livelli e velocità;
- Coordinare i trasferimenti da un settore radar all’altro o verso altre unità di controllo, come le torri o i centri d’avvicinamento.
Gli spazi di responsabilità sono ampi e suddivisi in settori operativi, ciascuno gestito da un team di controllori. Uno si occupa della pianificazione strategica, l’altro della gestione tattica e della comunicazione diretta con i piloti.