Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti valutano un passo nella direzione giusta quanto contenuto nel Dcpm del 10 aprile, im merito all’individuazione delle merci che in via prioritaria dovranno essere distribuite
sul territorio nazionale(Art 2 comma 9), da valorizzare nelle singole Regioni.
Allo stesso tempo evidenziano la problematicità costituita da quanto previsto all’Art. 2 comma 12 che cons,ente, con la sola comunicazione al Prefetto, la riapertura dei magazzini anche delle imprese che effettuano attività produttive sospese, nonchè la spedizione verso terzi di merci giacenti e la ricezione in magazzino di beni e forniture.
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