RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Ddl Concorrenza: Tarlazzi, ritirare gli emendamenti che puntano a scardinare l’intero sistema della portualità italiana

Ddl Concorrenza: Tarlazzi, ritirare gli emendamenti che puntano a scardinare l’intero sistema della portualità italiana

“Gli emendamenti al disegno di Legge sulla Concorrenza di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Italia Viva scardinano il sistema della portualità italiana che, soprattutto in questa fase così complicata dell’economia del Paese, ha dato prova di grande resilienza”.Commenta così il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi i lavori del provvedimento attualmente in discussione al Senato. “Non siamo assolutamente daccordo che venga abolito il divieto di interscambio di manodopera tra concessioni in capo ad uno stesso soggetto concessionario, all’interno dello stesso sistema portuale perché in questo modo verrebbero meno i principi di concorrenza, e verrebbe scardinato l’equilibrio occupazionale dei porti”. “La scelta – continua il Segretario Tarlazzi – di consentire allo stesso soggetto di avere più concessioni all’interno dello stesso porto per le stesse attività, rappresenta già di per se una preoccupazione perché, se non fosse calibrata con prudenza, potrebbe determinare monopoli. Consentire poi la fungibilità del personale farebbe venire meno gli stessi presupposti per i quali vengono autorizzate le imprese ad operare e diminuirebbero le tutele dei lavoratori stessi”. “Altrettanto – prosegue Tarlazzi – non siamo d’accordo che vengano scardinate le competenze  sul governo della portualità perché l’intero sistema ne avrebbe una ripercussione negativa”. “Alla luce di tutto questo – conclude il Segretario della Uiltrasporti – chiediamo che questi emendamenti vengano ritirati”.