Roma, 23 gennaio. “Uiltrasporti ormai da tempo ha individuato nel dumping contrattuale il principale responsabile della precarietà del reddito delle famiglie e dello sfruttamento dei lavoratori, e per questa ragione stiamo chiedendo sostegno legislativo
affinché i Ccnl di settore, a partire da quello del Trasporto Aereo, siano posti quale minimo retributivo e normativo, riproducendo quanto già realizzato nei porti con risultati positivi per lavoratori e imprese”. A dichiararlo il Segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, che prosegue:
“Chiediamo che l’emendamento al Milleproroghe ‘Libertà contrattuale per le imprese operanti nei settori liberalizzati” sia ritirato, per allontanare il pericolo di una liberalizzazione contrattuale mediante l’applicazione di contratti impropri, che non farebbero altro che distruggere quanto costruito nei porti e aumentare i livelli di sfruttamento incontrollato del lavoro negli altri settori, con gravi conseguenze sulla stabilità occupazionale, sul benessere lavorativo, sulla sicurezza sui luoghi di lavoro e sui livelli di reddito delle famiglie, che sono il fondamento della ricchezza di un Paese”.