RIDARE DIGNITÀ AL PAESE, ALLE PERSONE, AL LAVORO.

Esecutivo nazionale Uiltrasporti. Il Segretario Generale Tarlazzi: 2024 anno dei contratti. Nostro obiettivo rimettere il lavoro al centro

Esecutivo nazionale Uiltrasporti. Il Segretario Generale Tarlazzi: 2024 anno dei contratti. Nostro obiettivo rimettere il lavoro al centro

Si è svolto questa mattina a Roma l’esecutivo nazionale della Uiltrasporti. Nella relazione introduttiva il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi ha tratteggiato la situazione e le sfide che l’organizzazione ha davanti: 

“La Uiltrasporti continua a crescere, i dati dell’ultimo anno parlano di un più 6,65%, a dimostrazione che nei territori si lavora bene e che siamo un punto di riferimento per le lavoratrici e i lavoratori. 

Dobbiamo proseguire su questa strada continuando il lavoro che abbiamo impostato a partire dalla mobilitazione che abbiamo intrapreso lo scorso anno. Non dobbiamo smettere di portare al centro del dibattito nelle aziende e tra i lavoratori le nostre rivendicazioni perché non sono venute meno le motivazioni. 

Dobbiamo continuare a batterci per aumentare la sicurezza sul lavoro; per opporci alla logica dell’autonomia differenziata che spaccherà il paese a danno soprattutto del sud e delle regioni che hanno scarsa capacità fiscale; così come dobbiamo opporci alla logica delle privatizzazioni voluta dal governo che rischia di svendere pezzi importanti per la nostra economia a partire dai porti, dalle ferrovie, da Enav, senza nessuna visione di crescita. 

Nelle relazioni industriali – ha proseguito Tarlazzi – il sindacato deve battersi per accorciare la distanza tra capitale e lavoro, ma la soluzione non puó essere l’ingresso nel Cda, utile sarebbe invece l’impostazione di un sistema duale di governance con consigli di sorveglia che hanno un ruolo di indirizzo e controllo. È lì che il sindacato avrebbe modo di incidere in maniera significativa sulle scelte dell’azienda che riguardano il lavoro. 

Questo è l’anno dei contratti. Sono diversi i Ccnl nel settore dei trasporti che sono scaduti o stanno per scadere; bisogna rinnovarli bene mettendo al centro il pieno recupero del potere d’acquisto dopo anni di altissima inflazione e dando centralità alla conciliazione dei tempi vita – lavoro, alla parità di opportunità di affermazione tra uomo e donna e alla sicurezza.

La contrattazione è lo strumento principale che abbiamo a disposizione per incidere sul lavoro in un sistema che vorrebbe indebolirci ed è per questo che abbiamo pienamente appoggiato la proposta di legge della Uil sulla rappresentanza che faccia chiarezza sull’applicazione erga omnes dei contratti. 

Noi non abbiamo paura di farci misurare e dimostrare la nostra rappresentanza e rappresentatività e legge che attui l’articolo 39 della Costituzione è uno strumento per selezionare i sindacati e le associazioni datoriali dal punto di vista della trasparenza dei bilanci, dal rispetto delle norme statutarie e della reale rappresentanza. 

Alla rappresentanza è legato indissolubilmente anche il tema degli scioperi e in particolare dei limiti dimostrati dalla legge 146/1990, che mettono in discussione uno dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione senza prevedere efficaci strumenti per la soluzione dei conflitti. Proporremo un sistema più efficace delle fasi di raffreddamento prevedendo ad esempio sanzioni per le aziende che violano il contratto o  non pagano gli stipendi, un provvedimento che eviterebbe molte dichiarazioni di sciopero. 

Le sfide che abbiamo davanti – ha concluso Tarlazzi – sono molte e tutte impegnative con l’obiettivo di rendere di nuovo centrale il lavoro, ma come sempre sapremo dimostrare le nostre capacità e la nostra serietà per fare un grande lavoro e continuare a crescere”.

La relazione del Segretario Generale ha stimolato un interessante e proficuo dibattito su questi temi trovando piena condivisione in tutti i partecipanti.