Roma, 18 febbraio – “Nonostante tre scioperi nazionali che hanno superato il 90% di adesioni, la vertenza sugli appalti dei servizi ferroviari è in fase di stallo. Chiediamo al Ministero del Lavoro di attivarsi per sbloccare la situazione e cercare insieme una soluzione positiva”, così dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF e Fast Mobilità, che hanno inviato in merito una lettera unitaria al dicastero competente.
“Parliamo di un settore strategico – proseguono le organizzazioni sindacali – in cui operano oltre 10mila lavoratori che si occupano quotidianamente della pulizia e del decoro di oltre 120 stazioni ferroviarie, del servizio di ristorazione e pulizia a bordo dei treni ad alta velocità nonché dei servizi di accoglienza e accompagnamento dei treni notte.
Presso il Ministero del Lavoro si sono svolte in passato diverse riunioni fino allo scorso giugno, dopodiché il dialogo si è interrotto e siamo stati costretti a indire gli scioperi”.
Concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF e Fast Mobilità: “Il perdurare di questa profonda crisi e la mancanza di risposte tanto attese quanto necessarie stanno facendo crescere giorno dopo giorno lo stato di tensione e di agitazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori interessati.
Al fine di addivenire ad un’intesa sul tema degli appalti in questione chiediamo che il Ministero ci convochi insieme alle associazioni datoriali Agens e Ancp in rappresentanza delle società del gruppo Fs. Se non dovessimo ricevere risposta nemmeno questa volta, sarà inevitabile mettere in atto tutte le azioni necessarie a sostegno della vertenza”.
Presso il Ministero del Lavoro si sono svolte in passato diverse riunioni fino allo scorso giugno, dopodiché il dialogo si è interrotto e siamo stati costretti a indire gli scioperi”.
Concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF e Fast Mobilità: “Il perdurare di questa profonda crisi e la mancanza di risposte tanto attese quanto necessarie stanno facendo crescere giorno dopo giorno lo stato di tensione e di agitazione di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori interessati.
Al fine di addivenire ad un’intesa sul tema degli appalti in questione chiediamo che il Ministero ci convochi insieme alle associazioni datoriali Agens e Ancp in rappresentanza delle società del gruppo Fs. Se non dovessimo ricevere risposta nemmeno questa volta, sarà inevitabile mettere in atto tutte le azioni necessarie a sostegno della vertenza”.
Foto tratta da thesocialpost.it