Roma 28 aprile – “Sottoscritto con il Gruppo Fs Italiane l’accordo quadro per la corretta gestione della cosiddetta fase 2 dell’emergenza coronavirus”. Ne danno notizia unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal e Orsa spiegando che
“l’intesa accompagna il graduale riavvio delle attività delle aziende del Gruppo Fs”.
“In questa fase – spiegano le organizzazioni sindacali – è stato deciso di proteggere ulteriormente i lavoratori con disabilità, immunodepressi o con patologie pregresse con la possibilità di differire il più possibile il rientro al lavoro. Viene confermata la modalità di lavoro in smart working e previste le misure di distanziamento nei luoghi di lavoro anche mediante lo scaglionamento degli ingressi”.
“Sono state pianificate diverse misure anti contagio – proseguono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast e Orsa – come la misurazione della temperatura corporea per tutte le persone che accedono ai siti aziendali, come il potenziamento degli interventi di sanificazione di impianti e mezzi e come l’introduzione di segnalamento dei percorsi e delle postazioni lavorative per agevolare i giusti comportamenti di distanziamento tra le persone”.
“Confermata – sottolineano i sindacati – l’attività di produzione di mascherine di Rfi con l’allestimento dei locali e macchinari funzionali presso le officine Onae di Bologna”.
“In merito alle linee guida societarie su salute e sicurezza che sono di esclusiva competenza aziendale e non sono oggetto di accordo – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast e Orsa – abbiamo fatto inserire alcuni elementi migliorativi come per le biglietterie, per le quali si era ipotizzata la chiusura, dove abbiamo chiesto che non sia resa obbligatoria la vendita online ma solo incentivata, mantenendo efficiente il servizio di sportello, fornendo al tempo stesso ai lavoratori tutte le protezioni necessarie. I capotreno si atterranno alle indicazioni della sala operativa e della protezione aziendale nei casi critici in cui potrebbero esserci difficoltà per assicurare il distanziamento interpersonale tra i viaggiatori. E’ previsto infine anche il controllo da parte del committente delle misure adottate per la prevenzione della diffusione del virus da parte dei vari appaltatori”.